Con UBI gli acquisti di ogni giorno si pagano a rate. È possibile con RicariConto, nuovo servizio a disposizione dei correntisti per dilazionare nel tempo gli addebiti relativi alle transazioni con carta di debito, bonifici, bollette e molto altro.

Come funziona RicariConto?
RicariConto si attiva in filiale, senza costi e dopo le opportune verifiche del merito creditizio. Si rateizzano i movimenti già addebitati: si riceve in pratica un rimborso per le spese effettuate, da restituire poi alla banca un po’ per volta. Si possono dilazionare da 250 a 5mila euro, con la possibilità di aggregare anche più movimenti, per raggiungere così la soglia minima dei 250 euro, da rimborsare poi a rate.
RicariConto da internet e mobile banking
RicariConto si può gestire sia dall’app di mobile banking Qui UBI, sia dall’internet banking, oppure in filiale o tramite il Servizio Clienti. Online basta accedere alla funzione "Rateizza", selezionare i movimenti addebitati sul conto che si vogliono rateizzare e impostare il numero di rate. A quel punto, la disponibilità sul conto verrà ripristinata al saldo precedente agli acquisti.
RicariConto: i costi
Non ci sono costi di attivazione e non si applica nessun tasso d’interesse. È prevista solo una commissione fissa in funzione della durata e dell'importo del piano di rimborso. Inoltre la prima rata è addebitata a partire dal secondo mese successivo a quello di attivazione del piano.
Oltre la carta rateale
Registrato il marchio e depositata la domanda di brevetto, RicariConto si affianca così alla carta di credito Hybrid, che consente già di rateizzare le spese effettuate.
«Innovazione e attenzione ai bisogni del cliente sono i principi che ci hanno spinto a realizzare questo prodotto – spiega Frederik Geertman, Chief Commercial Officer e Vice Direttore Generale di UBI Banca. È la prima volta che una banca lancia sul mercato un prodotto finanziario che consente di gestire la propria liquidità con flessibilità e in totale autonomia senza che sia necessario richiedere, ogni volta, la concessione di un prestito».