SIA: dati finanziari in crescita nel primo semestre 2021

sia semestrale 2021

I volumi delle transazioni di pagamento sono tornati ai livelli di crescita della fase pre-Covid, portando i principali dati del primo semestre 2021 del Gruppo SIA verso il segno positivo.

Ricavi pari a 381,6 milioni di euro, in aumento del 13,6% a/a, interamente su base organica, che mantengono una diversificazione geografica in linea con il 2020 (circa il 70% in Italia e 30% all’estero).

L’EBITDA è pari a 145,7 milioni di euro, in aumento del 28,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un EBITDA margin del 38%, in crescita del 4% rispetto al primo semestre 2020. Se si considerano gli incentivi variabili, non ancora definiti al 30 giugno 2021, da riconoscere ad alcuni clienti, la crescita dei ricavi si attesta al 12,7% e la crescita dell’EBITDA al 25,4%.

A livello di segmenti di mercato i risultati sono:

  • Card & Merchant Solutions, che rappresenta il 68% dei ricavi complessivi generati dal Gruppo - suddivisi indicativamente tra attività collegate ai servizi di issuing per il 63% e acquiring per il 37% - ha registrato ricavi pari a 260 milioni di euro, in aumento del 16,7% rispetto allo stesso periodo del 2020. Il segmento ha beneficiato nel semestre di una crescita significativa dei ricavi legata principalmente alle transazioni di issuing (+8% a/a), grazie al positivo andamento dei volumi e all’entrata a regime di nuovi clienti;
  • Digital Payments Solutions, che rappresenta il 20% dei ricavi complessivi del Gruppo, ha registrato ricavi pari a 76,2 milioni di euro, in aumento dell’8,3% rispetto allo stesso periodo del 2020. Il segmento ha risentito positivamente dell’andamento dei ricavi derivanti da volumi gestiti in particolare sui servizi Clearing e Gateway (+19% a/a) e dallo sviluppo di progetti in ambito Clearing e Public Sector;
  • Capital Market & Network Solutions, che rappresenta il 12% dei ricavi complessivi del Gruppo, ha registrato ricavi pari a 45,4 milioni di euro, in aumento del 6,3% rispetto allo stesso periodo del 2020, per effetto della crescita dei volumi gestiti nei servizi di Rete (+24% a/a).
Nel primo semestre 2021, i costi ammontano a 235,9 milioni di euro, con un incremento del 6,2% rispetto allo stesso periodo del 2020, che già includeva alcune misure di riduzione dei costi non ricorrenti dovute all’emergenza Covid. Tale incremento è dovuto a maggiori costi del personale (+10,0% a/a) sostenuti per la crescita organica e a maggiori costi operativi (+2,9% a/a) correlati all’incremento delle attività di business.

L’utile normalizzato del Gruppo è pari a 59,2 milioni di euro, in deciso aumento rispetto al primo semestre 2020 (+52,6%). Al 30 giugno 2021, l’Indebitamento Finanziario Netto è pari a 910,4 milioni di euro rispetto a 919,1 milioni di euro al 31 marzo 2021.

Il rapporto indebitamento finanziario netto/EBITDA a giugno 2021 è pari a 2,9x, in calo rispetto al 3,2x del trimestre precedente.

 

La Rivista

Settembre 2025

Le nuove sfide dell'AML

L'attenzione di normativa e vigilanza verso i fenomeni emergenti, tra cui crypto, IBAN virtuali, finanziamenti con garanzia pubblica...

Tutti gli altri numeri