La collaborazione video del futuro: di qualità e sicura con qualunque device

pexip videoconferenza

Offrire la migliore esperienza di videocollaborazione possibile. Garantendo qualità dell’interazione, sicurezza dei dati e pieno utilizzo del software e dell’hardware già presente in azienda. È la mission della norvegese Pexip, nata nel 2011, che ha recentemente rafforzato la propria presenza in Italia.

In futuro, più videoconferenze

D’altronde, lo scoppio della pandemia ha messo le aziende di fronte alla necessità di utilizzare strumenti di collaborazione a distanza. Oggi, l’84% delle imprese usa il video al posto del semplice audio nelle riunioni con figure esterne. E le previsioni per i prossimi anni vedono un ruolo sempre più importante delle videoconferenze, per accompagnare modelli emergenti di lavoro “ibrido”, tra presenza in ufficio e telelavoro.

Comprensibile, quindi, che un’offerta che si basa sull’ottimizzazione dell’esperienza di videocollaborazione trovi il favore delle aziende: visto che siamo costretti a fare qualcosa, cerchiamo di farla per il meglio.

Integrare gli strumenti esistenti

E l’offerta stessa di Pexip si è arricchita di novità in questi ultimi mesi. Un primo, importante punto di vantaggio è la capacità di fare da “collante tra gli strumenti”, di integrarsi con le soluzioni software e hardware già presenti in azienda.

Il 62% delle aziende, secondo i dati di Pexip, ha già oltre 3 solution provider in ambito videoconference: un po’ come accaduto in altri ambiti software, con il tempo le diverse soluzioni software si sono stratificate. Per non parlare dell’hardware già esistente nelle sale riunioni allestite magari qualche anno fa. I gruppi di lavoro possono incontrarsi, ciascuno con la propria tecnologia, in un ambiente Pexip interoperabile.

Sicurezza dei dati con il cloud privato

Secondo punto: la sicurezza. Mai come nell’ultimo anno le informazioni riservate sono state condivise anche su strumenti di videoconferenza e di collaborazione. Oltre agli aspetti più strettamente di protezione del dato, Pexip ha anche puntato sulla sicurezza che tutti i dati restino sui server UE, in ottemperanza al GDPR. Il lancio di una Pexip Private Cloud va proprio nella direzione di garantire maggiore controllo a settori come banche, P.A. e Sanità.

Esperienza audio-video di qualità

Terzo punto, magari meno mission critical ma comunque gradito: la qualità dell’esperienza. La collaborazione con un brand simbolo delle schede grafiche come NVIDIA permette di utilizzare deep learning e intelligenza artificiale per creare ambienti di videoconferenza coinvolgenti e immersivi, con il consueto approccio device-agnostico. Risoluzione elevata, riduzione degli artefatti, tracciamento facciale, stima della postura del corpo e rimozione del motore del fondo sono alcune delle funzionalità abilitate.

 

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