Facebook apre ufficialmente ai pagamenti digitali? L’indiscrezione arriva direttamente dagli Stati Uniti dove alcuni utenti hanno visto aggiunta la funzione “Scan” sulla finestra di Facebook Pay. Una volta cliccata la finestra, gli utenti possono scansionare il QR code di un amico, selezionare un importo da inviare, o richiedere, e quindi effettuare il pagamento.
Sempre nella medesima schermata, gli utenti possono anche richiedere un link personalizzato che consente di pubblicare il proprio indirizzo di pagamento anche al di fuori della piattaforma di Facebook. Unico requisito, gli utenti devono avere almeno 18 anni e possedere una carta di debito Visa o Mastercard, un account PayPal o una carta prepagata supportata.
Funzione a parte, non c'entra Novi
Secondo diversi commenti online, questo è un nuovo tentativo del colosso americano di approdare nel mondo fintech. Per inciso la funzione non rimanda direttamente a Novi, il cryptocurrency wallet del social network, ma è una semplice funzionalità per i mobile payments P2P. Notizia confermata da un portavoce di Facebook al portale TechCrunch.
Sulla scia delle BigTech cinesi
Lanciata nel 2019, Facebook Pay trae direttamente ispirazione dal modello fintech di WeChat, il gigante della messaggistica cinese di proprietà Tencent. In un periodo in cui ristoranti, negozi e persino le aziende di servizi, cercano un modo per accettare i pagamenti mantenendo una distanza di sicurezza dai loro clienti, i codici QR si stanno rapidamente affermando come la risposta a queste nuove esigenze. Novità in Occidente, ma pura quotidianità in Cina. Da oltre 10 anni i colossi fintech del Dragone hanno introdotto questi QR code, un’invenzione qui i big tech occidentali stanno prendendo sempre più ispirazione. Già nell’estate 2020 PayPal introdusse questa funzione affermando che sarebbe stata “l’arma vincente per consumatori e commercianti per fare transazioni in denaro in totale sicurezza”. Ed ora è arrivato il momento di Facebook.