ARISK e POLITECNICO DI TORINO

L’intelligenza artificiale: uno standard per calcolare il rischio di fallimento

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ARISK e Politecnico di Torino annunciano MPAC-CUI (Compression and Understanding of Industrial Data), primo standard internazionale per lo scambio dati efficiente tra macchine e sistemi di Intelligenza Artificiale (AI), nell’ambito dell’uso dell’AI per la gestione del rischio nelle aziende.

Tramite MPAC-CUI sarà possibile elaborare e processare documenti da ogni tipo di fonte, categorizzarli e uniformarli sottoforma di dati riconoscibili e riscontrabili da tutte le Autorità di vigilanza e controllo in tutto il mondo.

Lo standard è stato messo a punto da un gruppo di lavoro del Politecnico di Torino, coordinato dal professor Guido Perboli, docente di Metodi Quantitativi e Sistemi di Supporto per la Decisione presso il Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione, in collaborazione con l’Area R&D di ARISK, già spin-off del Politecnico, presieduta dal Professor Giuseppe Vegas e coordinata dal Chief Risk Officer, Valeria Lazzaroli, e dal Chief Executive Officer, Luciano Tarantino.

È il primo standard mondiale che si occupa di fornire delle regole per lo scambio di dati tra computer e sistemi di intelligenza artificiale che forniscano predizioni fino a cinque anni sul fallimento, la governance e i rischi delle aziende. Un tassello importante per creare sistemi di allerta per gli imprenditori, gli enti pubblici, le banche e le assicurazioni che aiuterà ad operare in modo preventivo rispetto al rischio di default.

Fino al 20 settembre lo standard sarà disponibile in versione bozza sul sito di MPAI per raccogliere i suggerimenti della comunità scientifica e degli utenti, per poi essere ufficialmente pubblicato e disponibile all’utilizzo in ogni parte del mondo.