Oltre 6 miliardi di euro di rimesse. Nel 2018, secondo i dati del DOSSIER STATISTICO IMMMIGRAZIONE, i flussi sono aumentati del 22% sull’anno precedente.
Bangladesh al primo posto, Romania al secondo
Al primo posto per cifra delle rimesse troviamo il Bangladesh, che ha fatto pervenire in patria lo scorso anno oltre 730 milioni di euro. Cifra che, se paragonata a quella registrata nel 2017 (€ 532,6 mln), evidenzia un incremento di 37,2 punti percentuale. Secondo posto per la Romania che, nel 2018, ha catalizzato poco più di 718 milioni di euro: un timido incremento rispetto all’anno precedente (€ 708,4 mln) che, evidentemente, non è bastato per mantenere la posizione di vertice.
Gli altri Paesi
Si confermano invece al terzo posto le Filippine, interessate da un flusso di oltre 451 milioni di euro, in aumento rispetto al 2017 del 38,6%. La classifica continua con il Pakistan che ha attratto oltre 408 milioni di euro registrando un incremento del 75,8%. A seguire Senegal, India, Marocco e Sri Lanka, tutti Paesi che hanno catalizzato flussi di denaro superiori ai 200 milioni di euro.
I dati? Solo dai canali formali
Gli importi indicati si riferiscono però a quanto viene spedito dai migranti per il tramite dei canali formali: ossia le banche, la posta e, soprattutto, i money transfer. I flussi non tracciati, quelli informali, come ad esempio i soldi fatti pervenire in patria da parenti e gli amici, non sono quindi ricompresi nei dati in questione e, peraltro, è quasi impossibile quantificarli.
I nuovi boom
Scorrendo l’elenco dei primi trenta Paesi ricettori delle rimesse tricolore, si nota la performance della Nigeria che è passata da poco più di 23 milioni di euro nel 2017 a oltre 76 milioni del 2018 (+227%). Prosegue poi l’avanzata del Mali, il cui ingresso nei top 30 è del 2017 con quasi 33 milioni di euro, che nel 2018 ha incamerato rimesse per oltre 47 milioni (+44,1%). Un considerevole incremento ha poi riguardato El Salvador (quasi 33 milioni ricevuti che significano + 43,0%) e la Costa d’Avorio (€ 83,1 mln corrispondenti a +41,2%).
Molte rimesse dalla Lombardia
Oltre il 23% delle rimesse sono state inviate dalla Lombardia (€ 1.460.109.000), che si conferma così, anche per il 2018, in testa alla classifica per regioni. A seguire il Lazio (15,4%), l’Emilia-Romagna (9,2%), il Veneto (8,6% e la Toscana (8,3%). In generale, dalle regioni del Nord sono state generate più della metà delle rimesse totali (54,5%) e da quelle dell’Italia centrale oltre un quarto (26,9%). A livello provinciale è Roma a guidare la classifica con un flusso di rimesse inviate di oltre 825 milioni di euro, corrispondente al 13,3% del totale nazionale e superiore rispetto a quello del 2017 del 24,8%. Al secondo e terzo posto si collocano rispettivamente Milano (€ 741.864.000) e Napoli (€ 280.233.000), quindi Torino, Brescia, Firenze, e Bologna, tutte province con un volume superiore ai 150 milioni di euro.
La questione cinese
Il dubbio resta per la Cina che è regredita di 84 punti percentuali nel 2018, scivolando al trentaseiesimo posto in classifica. Ma questa è una storia a parte.
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