Riforma delle BCC: Cassa Centrale Banca va avanti senza Iccrea

Cassa Centrale Banca punta a un proprio Gruppo Bancario Cooperativo. In seguito a un confronto aperto da Federcasse tra la banca e il Gruppo Icrrea Holding, CCB ha rifiutato l’offerta di un integrazione in un unico Gruppo Cooperativo.

Un’integrazione non possibile

Il Gruppo Cassa Centrale Banca ha condiviso l’obiettivo della creazione del Gruppo Cooperativo unico. Tuttavia non sussistono al momento elementi concreti per realizzare l’integrazione fra CCB e Iccrea Holding, condizione necessaria ma non sufficiente per la costituzione di un Gruppo Cooperativo. Il Consiglio di CCB sta invece valutando di accelerare le linee strategico-operative del progetto di un proprio Gruppo Bancario Cooperativo, presentato a Milano e Bologna nell’autunno 2015. L’istituto ha quindi deciso di convocare una riunione straordinaria per il prossimo primo luglio.

Il modello di Gruppo Cooperativo

Il modello di Gruppo Bancario Cooperativo su cui è al lavoro Cassa Centrale Banca riguarda un assetto organizzativo basato su un approccio risk based, in grado cioè di coniugare il corretto equilibrio fra le prerogative di un Gruppo Bancario e l’autonomia delle BCC e CR.

Un riferimento per le BBC italiane

CCB, con le proprie società di riferimento, tra cui assicura Group e Assic.ra, e con il supporto di Mediocredito Trentino Alto Adige nell’attività corporate, rappresenta un network di riferimento per oltre il 50% delle BCC italiane. Costituisce inoltre un partner per oltre 200 BCC nel settore del risparmio gestito e per circa 160 BCC in quello della consulenza direzionale.

 

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