Amundi punta a superare i 300 miliardi di raccolta nel 2028

Amundi Piano Strategico
Valérie Baudson, Chief Executive Officer di Amundi.

Superare i 300 miliardi di euro di raccolta netta entro il 2028, integrando soluzioni previdenziali e rafforzando la distribuzione digitale. Amundi ha presentato il piano strategico triennale, “Investire per il futuro", andando a definire sei priorità strategiche.

La prima area di intervento riguarda l’offerta e la distribuzione. Entro il 2028, Amundi punta a generare oltre 100 miliardi di euro di raccolta da soluzioni previdenziali, in linea con il piano triennale presentato dalla capogruppo Crédit Agricole, in particolare in Francia e in Italia, andando poi a espandersi in Nord Europa e Asia. E portando a crescere del 50% i clienti digitali.

Espansione geografica

La seconda leva di crescita è l’espansione geografica: in Asia, in Europa e nelle regioni ad alto potenziale, come Medio Oriente, America Latina e Africa.

Innovazione dell’offerta

Terza priorità strategica è innovare le soluzioni di investimento, focalizzandosi su gestione attiva, sul lancio di 100 nuovi ETF entro il 2028 e creando anche una nuova business line dedicata agli ETF attivi e in white label. Seguono i private asset, in sinergia con Crédit Agricole, e gli investimenti responsabili.

Cresce la wealthtech

Ulteriore spinta sarà data all’offerta di Amundi Technology, per raddoppiare i ricavi in 3 anni, attraverso soluzioni diversificate in oltre 15 paesi in ambito wealthtech, data-as-a-service e AI.

L’AI e lo sviluppo dell’organico

Verrà anche ottimizzato il modello operativo, così da aumentare l’efficienza anche grazie all’intelligenza artificiale, riducendo i costi esterni e riallocando le risorse.

Infine, è previsto lo sviluppo dell’organico, a cui sono destinati 800 milioni di euro.

Gli obiettivi finanziari

La roadmap strategica si traduce in precisi obiettivi finanziari: raggiungere 300 miliardi di euro di raccolta netta cumulativa e un utile per azione superiore a 7 euro nel 2028, andando a ridurre il rapporto costi/ricavi al di sotto del 56% nel periodo.

«Grazie alla realizzazione del nostro piano strategico Ambitions 2025, abbiamo rafforzato la nostra posizione di primo asset manager europeo e di 8° operatore a livello globale, diversificando le nostre fonti di crescita e consolidando il nostro percorso di creazione di valore sin dalla nostra quotazione in borsa dieci anni fa – ha dichiarato Valérie Baudson, Chief Executive Officer di Amundi. Oggi Amundi beneficia di un modello di business distintivo, che coniuga un’ampia gamma di soluzioni di investimento, una capacità di distribuzione senza pari e una comprovata eccellenza nell'esecuzione strategica, sostenuto da team di talento e motivati. Grazie a questa solida piattaforma, continueremo a essere all'avanguardia e a cogliere le opportunità offerte dai cambiamenti demografici e dalle tendenze strutturali nel settore del risparmio e degli investimenti. Attraverso il nostro nuovo piano, realizzeremo un'ulteriore crescita e un'efficienza superiore, grazie anche all'intelligenza artificiale, investendo nel continuo rafforzamento delle nostre soluzioni e nell'innovazione tecnologica e digitale per anticipare le esigenze del mercato. "Investire per il futuro" creerà valore di lungo periodo per tutti gli stakeholder, compresi i nostri azionisti, che beneficeranno di un impegno a un payout interessante nel periodo del piano e di una continua ricerca di opportunità di crescita esterna disciplinate e redditizie».

«Dalla nostra quotazione in borsa, Amundi ha costantemente sviluppato le sue priorità strategiche e dato vita a nuove iniziative, mantenendo un approccio agile, riallocando le risorse sulle opportunità più promettenti e mantenendo una rigorosa disciplina operativa – ha commentato Nicolas Calcoen, Deputy Chief Executive Officer di Amundi. Con questo nuovo piano, investiamo ancora una volta nel futuro a lungo termine di Amundi, perseguendo contemporaneamente crescita, efficienza dei costi ai massimi livelli nel settore e rendimenti interessanti per gli azionisti. Abbiamo un piano di gestione del capitale chiaro e continuiamo a valutare iniziative di crescita esterna in grado di generare sviluppo e un solido ritorno sugli investimenti, facendo leva sul nostro consolidato track record».

 

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