Bond per il terzo settore: Intesa lancia la seconda emissione

Generica fondiSeconda emissione per l’obbligazione “Serie Speciale Banca Prossima”. Dopo il successo del primo collocamento, che ha permesso al Gruppo Intesa Sanpaolo di raccogliere 40,13 milioni di euro, con cui sono stati finanziati 136 progetti del settore no profit, la banca ha dato il via al secondo collocamento con termine al 4 luglio 2014.

50 milioni di euro con tasso all'1%

L’ammontare nominale massimo dell’emissione, con un tasso fisso dell’1% annuo, è di 50 milioni di euro e avviene per lotti minimi di 10mila euro. L’emittente è Intesa Sanpaolo, che ha il compito di girare i fondi raccolti dal collocamento a Banca Prossima, l’istituto del Gruppo specializzato nell’economia sociale laica e religiosa, la data di emissione è il 10 luglio 2014, la scadenza il 10 luglio 2019, e non sono previste commissioni per il collocamento.

Anche il private banking colloca il bond

L’intero ammontare della raccolta sarà impiegato, nuovamente, per dare credito agevolato alle organizzazioni no profit tramite Banca Prossima. Inoltre, tutta la rete del Gruppo Intesa Sanpaolo partecipa al collocamento, compresa Intesa Sanpaolo Private Banking, la banca private del Gruppo che colloca per la prima volta questo titolo obbligazionario, a testimonianza dell’interesse anche della clientela private verso questa tipologia di strumenti di investimento socialmente responsabile.

«Intesa Sanpaolo è convinta che il Terzo Settore giochi un ruolo fondamentale per la crescita economica e lo sviluppo imprenditoriale del Paese – afferma Carlo Messina, Amministratore Delegato di Intesa Sanpaolo. Per questo abbiamo creato Banca Prossima, che è divenuta in pochi anni leader nel finanziamento al settore non profit. Il nostro Piano di Impresa, a conferma del sostegno che intendiamo continuare a dare, prevede nei prossimi tre anni finanziamenti al Terzo Settore per 1,2 miliardi di euro attraverso Banca Prossima».

«La prima emissione Serie Speciale Banca Prossima è stata un successo che neppure noi aspettavamo: in pochi giorni sono stati raccolti 40,13 milioni di euro, già deliberati per rispondere alle numerose richieste di enti non profit pervenute – conclude Marco Morganti, Amministratore Delegato di Banca Prossima. Da qui la scelta di lanciare subito questo secondo bond, che verrà collocato attraverso la rete di tutti gli oltre 4.700 sportelli del Gruppo Intesa Sanpaolo, cui si aggiunge questa volta anche Intesa Sanpaolo Private Banking. Il bond “Serie Speciale Banca Prossima” è una proposta trasparente che traduce senza dispersioni la rinuncia fatta dall’obbligazionista in un pari vantaggio di tasso per le non profit».

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