Conta già sulle prime adesioni la convenzione tra Cassa Depositi e Prestiti e Assifact, che ha messo a disposizione delle banche 1 miliardo per il factoring destinato alle PMI.
Le imprese potranno cedere i propri crediti commerciali a banche e a intermediari finanziari, che a loro volta erogheranno un finanziamento a fronte del credito ceduto, utilizzando la provvista CDP dal valore di un miliardo.
I rischi derivanti dal mancato rientro dei crediti potranno rimanere in capo all’azienda (pro-solvendo) oppure essere ceduti ai player finanziari (pro-soluto).
Adesioni in crescita
L’iniziativa è stata presentata a luglio di quest’anno e conta, all’8 ottobre, sulle adesioni di Generalfinance, Mediobanca, Confeserfidi, Mediocredito Centrale - Banca del Mezzogiorno e Istituto per il Credito Sportivo e Culturale (dati CDP, NdR).
«La convenzione, che verrà affinata nel tempo per migliorarne il funzionamento e le condizioni, rappresenta una opportunità concreta per rafforzare la liquidità delle PMI e delle Mid Cap italiane – racconta Alessandro Carretta, Segretario Generale di Assifact e Professore di Intermediari Finanziari all’Università di Roma Tor Vergata – e nei prossimi mesi ci aspettiamo un incremento delle adesioni. Negli ultimi anni, lo scenario competitivo è diventato più complesso e le PMI hanno dovuto affrontare sfide crescenti, legate all’aumento dei costi energetici e delle materie prime, alla volatilità dei mercati e alle incertezze geopolitiche. A cui si aggiungono la transizione digitale e sostenibile».
Questo articolo è stato pubblicato sul numero di ottobre 2025 di AziendaBanca. Se vuoi ricevere AziendaBanca, puoi abbonarti nel nostro shop.
