Azimut con P101 per un polo europeo del capitale di innovazione

Azimut e P101 SGR rafforzano la loro partnership per creare, da un lato, una piattaforma europea in grado di fornire gli strumenti finanziari necessari ai diversi stadi di crescita delle imprese e, dall’altro lato, strutturare la distribuzione di un’offerta di prodotti che vada incontro al crescente interesse degli investitori retail e istituzionali per questa asset class del venture capital.

P101 SGR e Azimut si sono accordati per strutturare un’operazione volta a dare vita a un polo di riferimento europeo per il capitale e gli imprenditori dell’innovazione tramite una piattaforma in grado di fornire gli strumenti finanziari necessari ai diversi stadi di crescita delle imprese per poter competere sul mercato internazionale.

L’accordo prevede l’ingresso di Azimut con una partecipazione del 30% nel capitale di P101 SGR attraverso un’operazione di aumento di capitale, e si basa sul mantenimento della totale indipendenza operativa da parte di P101 SGR e del suo team di investimento.

Attiva dal 2013, la partnership tra Azimut e P101 SGR si concentrerà, da un lato, nella messa a punto di un polo di respiro ultra-nazionale in grado di attrarre le migliori imprese innovative e di offrire loro una gamma completa di fondi e strumenti in grado di supportarle dall’early al late stage, posizionandosi come punto di riferimento per il capitale e gli imprenditori dell’innovazione. Dall’altro, Azimut e P101 SGR collaboreranno nell’organizzazione, e la distribuzione, di una offerta che vada incontro al crescente interesse degli investitori retail ed istituzionali per questa asset class.

Un obiettivo in grado di apportare competitività al sistema domestico del venture e dell’innovazione posizionando un player italiano come interlocutore di rilievo all’interno di un mercato europeo in cui l’Italia ha sempre espresso capacità di investimento molto inferiori rispetto agli altri paesi e non adeguate al potenziale dell’economia italiana.

«L’Italia è il paese dell’innovazione e dell’imprenditorialità per eccellenza e continua a dimostrare di esserlo con un fiorire di nuova imprenditoria capace di qualità: i risultati delle società in cui abbiamo investito ce lo confermano – afferma Andrea Di Camillo, fondatore e managing partner di P101 SGR – La disponibilità di capitale a cui hanno accesso queste nuove realtà resta però un tema aperto: riteniamo si possano e debbano affiancare iniziative, come la nostra, per mettere a disposizione tutte le risorse necessarie. Riteniamo cruciale, infatti, fornire a start-up e scale-up un operatore capace di supportare le migliori realtà italiane a scalare e a competere sulla scena internazionale, così come di poter diventare un paese in grado di attrarre le migliori società innovative a livello europeo».

«Siamo molto soddisfatti di aver ulteriormente rafforzato la partnership con Andrea e P101, che da una collaborazione iniziale di prodotto si svilupperà verso logiche industriali per avvicinare sempre di più il risparmio privato e gli investitori istituzionali al mondo degli investimenti alternativi e dell’economia reale – afferma Pietro Giuliani, Presidente del Gruppo Azimut – Vogliamo costruire insieme soluzioni d’investimento che mirano ad investire in tecnologie innovative affiancando realtà imprenditoriali dinamiche e con alto potenziale di crescita. Dopo aver raggiunto il target di 2 miliardi di euro di masse a fine 2020 in prodotti di economia reale, siamo concentrati per portare, grazie alle competenze gestionali al momento presenti in Italia e negli Stati Uniti, l’asset allocation ad avere almeno 15% di masse in fondi alternativi, permettendo così di generare performance positive per i nostri clienti nel medio/lungo periodo».

Il settore del Venture Capital

Il settore del VC ha fatto registrare nel 2020 volumi, a livello mondiale, per circa 300 miliardi di dollari, con un IRR mediano del 18,8% che lo posiziona per il decimo anno di seguito tra l’asset class alternativa più performante. L’Italia ha messo a segno negli scorsi 12 mesi volumi per quasi 800 milioni di euro per 306 operazioni e un IRR lordo aggregato del 14,8%.

Gli ultimi 15 mesi sono stati caratterizzati dall’aumento dell’attività di M&A che ha iniziato a portare con sé exit interessanti per gli investitori - Campari/Tannico (venditori: fondatore, Boox srl e P101 SGR), Satispay/TIM Ventures, Tencent, Square, e LGT (venditore: Iccrea Banca) – e per la sempre maggiore partecipazione di Corporate Venture Capital e family office al settore del venture.

All’interno di questa fotografia del mercato del venture nel 2020, P101 si posiziona come il secondo operatore più attivo avendo realizzato, nei passati 12 mesi, 7 nuove operazioni di investimento e 5 follow-on che hanno assegnato 15,5 milioni di euro. Fondata nel 2013 da Andrea Di Camillo, P101 annovera tra gli investitori Azimut, Fondo Italiano di Investimento, European Investment Fund, Fondo Pensione BCC, Cassa Forense oltre ad alcune tra le principali famiglie imprenditoriali italiane.

P101 SGR gestisce attualmente tre fondi – P101, P102 e ITALIA 500 in delega per Azimut Libera Impresa SGR - è specializzato in investimenti in società innovative e technology driven in Italia e in Europa, detiene investimenti in 35 società tecnologiche e oltre 200 milioni di euro di masse. Da inizio attività ha realizzato oltre 100 operazioni di investimento in oltre 40 società e 5 exit.

 

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