Grazie alla collaborazione tra Banca C.R.Asti e Deloitte & Touche otto giovani talenti hanno avviato un percorso di formazione e stage in alcune imprese dei territori di Asti e Cuneo. Il progetto “Potenzialità e Talento”, che ha preso il via ad aprile, ha il duplice obiettivo di offrire opportunità di impiego e supportare le aziende meritevoli.
Le aziende
Le aziende identificate sono: General Cab di Celle Enomondo, Asti; Geovita Group di Nizza Monferrato, Asti; Nocciole Marchisio di Cortemilia, Cuneo; Golosità dal 1885 di Grinzane Cavour, Cuneo; La Granda Trasformazione di Genola, Cuneo; Gai Macchine Imbottigliatrici di Ceresole d’Alba, Cuneo; Vallesi di Savigliano, Cuneo; Nicole Fashion Group di Centallo, Cuneo.
Otto neolaureati
I giovani neolaureati selezionati sono: Evelina Gai, Michele Do, Valentina Ruaro, Federica Martino, Silvia Castagnotto, Aleksandra Kolndrekaj, Roberta Ogliengo. Formazione e stage Dal 7 aprile, dopo tre giornate di formazione in aula a cura di Deloitte & Touche, i giovani talenti hanno iniziato un periodo di stage presso l’azienda a cui sono stati abbinati che si concluderà il 31 luglio. Lo stage sarà retribuito da Banca C.R.Asti e Deloitte & Touche.
«Questo intervento ci ha consentito di approfondire la relazione con le aziende già clienti della banca e di entrare in contatto con nuove realtà industriali che non conoscevamo. – afferma Marino Cantarella, Direttore Credito dell’istituto bancario. Un intervento sistemico, quindi, in grado di innescare un meccanismo virtuoso di creazione di ricchezza a vantaggio di tutti gli attori e della comunità».
«Alla base dello sviluppo del progetto c’è l’attenzione nei confronti dei giovani talenti e la volontà di investire nel territorio – commenta Luca Scagliola, Partner di Deloitte & Touche – fornendo strumenti utili per la crescita. La prima fase dell’intervento è stata l’individuazione delle aziende e l’identificazione delle loro necessità: sono state selezionate aziende con capacità e potenzialità di crescita, predisposizione all’investimento e all’apertura a nuovi talenti che presentassero fattori chiave quali tecnologia, prodotti, buon posizionamento e rapporti con l’estero. Sono quindi stati selezionati i “talenti”: giovani neolaureati identificati in base al percorso di studi, alle predisposizioni e caratteristiche personali e alla passione verso il territorio».