La BCC chiude positivamente il 2020

La BCC Ceroni Gianluca

La BCC ravennate, forlivese e imolese ha chiuso il 2020 con un utile di 24,4 milioni di euro. Lo scorso anno ha visto, oltre alla sfida del Covid, anche l’acquisizione delle filiali di Banca Sviluppo, conclusa a metà maggio 2020, che ha portato anche alla creazione della nuova area territoriale Romagna Centro.

«La Banca ha mostrato una notevole solidità nel corso del 2020 - dichiara il Direttore Generale Gianluca Ceroni (in foto) – mantenendo la capacità di sostenere il territorio sia con credito che con erogazioni liberali. Il positivo risultato del 2020 ha consentito di rafforzare ulteriormente il patrimonio de LA BCC portandolo oltre i 380 milioni di euro. La solidità patrimoniale (CET1 superiore al 16% - circa il 17% al netto delle partite infragruppo) consente di dare massima tutela a Soci e clienti e soprattutto di assicurare la capacità di erogare credito a sostegno di un’economia che subirà ancora molti contraccolpi dall’emergenza sanitaria».

Impieghi e raccolta

Nel 2020 sono stati concessi nuovi finanziamenti per oltre 430 milioni di euro (rispetto ai 290 milioni del 2019) a sostegno delle imprese. Cresce del 30% l’importo dei mutui casa, oltre 2mila, per circa 249 milioni di euro. Accolte anche 7mila richieste di sospensione di rate di finanziamenti e 650 operazioni di anticipo della cassa integrazione.

La somma di impieghi e raccolta supera gli 8,6 miliardi, +1,1 miliardi nel 2020: la raccolta diretta cresce del 19,5%, quella gestita del 13,6%, gli impieghi del 14%.

Credito deteriorato sotto il 3,5%

Il credito deteriorato netto è sotto il 3,5%, grazie a un’operazione di cartolarizzazione con garanzia dello Stato, a fine novembre 2020, per oltre 23 milioni di euro.

 

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