Italia Startup Visa: il programma per l’imprenditoria straniera in Italia

Extrabanca, Italia Startup, associazione no profit delle startup italiane e SMAU si uniscono per promuovere il programma Italia Startup Visa, recentemente lanciato dal Ministero dello Sviluppo Economico: una politica nazionale volta a favorire l’attrazione in Italia di imprenditori innovativi da tutto il mondo. Il programma punta a semplificare l’iter per ottenere il visto per lavoro autonomo a favore dei cittadini extra-Ue che vogliono avviare una startup innovativa o raggiungere come soci una startup già costituita.

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Come ottenere il visto

La procedura di ottenimento del visto per lavoro autonomo è rapida (si chiude in massimo 30 giorni), centralizzata in quanto fa esclusivo riferimento a un comitato di valutazione composto da rappresentanti dell’ecosistema nazionale dell’innovazione coordinato dal Ministero, e informatizzata in quanto si svolge interamente online mediante il sito www.italiastartupvisa.mise.gov.it.

«Siamo molto felici di lavorare con le istituzioni italiane, con Italia Startup e SMAU a questo innovativo programma e orgogliosi di poter presentare i primi risultati concreti. Extrabanca è a ora l’unica istituzione finanziaria privata che si è impegnata direttamente per promuovere Italia Startup Visa – commenta Ramzi Hijazi, Amministratore Delegato di Extrabanca. Extrabanca ha nella sua missione l’obiettivo di fornire servizi semplici ed efficaci per sostenere l’imprenditorialità straniera in Italia: siamo infatti convinti che ciò possa costituire una risorsa per il Sistema Paese, non solo in termini di inclusione sociale ma anche e soprattutto di crescita economica».

«Abbiamo aderito a questa iniziativa con grande entusiasmo – afferma Marco Bicocchi Pichi, Presidente di Italia Startup – perché siamo convinti che l'innovazione non debba avere alcun tipo di confine, limite o barriera. Ogni giorno vediamo nascere anche nel nostro Paese imprese innovative con idee che possono cambiare il futuro nostro e delle generazioni future. Il provvedimento Italia Startup Visa è uno stimolo per spingere i nostri giovani imprenditori a pensarsi da subito globali e a contaminarsi con talenti e con modelli provenienti da tutto il mondo. Esempi in tal senso provengono per esempio da Stati Uniti e Israele che nella loro storia hanno dimostrato una forte capacità di attrarre talenti esteri e proprio la multiculturalità del loro sistema produttivo è uno degli ingredienti chiave del loro successo. E la scelta di EXPO come sede per lanciare Italia Startup VISA non è casuale. Siamo in un luogo che parla di internazionalizzazione e crediamo che questo stesso luogo possa e debba diventare una futura cittadella dell'innovazione, aperta a progetti e risorse umane che arrivano da tutto il mondo».

Incoraggiare l’inclusione di talenti

Da dicembre 2014 la stessa procedura smart prevista per l’erogazione di visti startup è stata estesa alla conversione dei permessi di soggiorno per ragioni di studio in permessi di soggiorno per lavoro autonomo in startup, programma denominato Italia Startup Hub. In questo modo i cittadini non-UE che già sono in Italia in possesso di un regolare permesso di soggiorno per motivi di studio di convertirlo in un “permesso per lavoro autonomo startup” per avviare una nuova startup innovativa o raggiungere la compagine sociale di una startup già costituita, senza dover uscire dal territorio italiano e godendo delle stessa fast track di Italia Startup Visa. Così facendo, viene anche incoraggiata l'inclusione di talenti da tutto il mondo all'interno di team italiani, creando un grande valore aggiunto a beneficio di tutto l'ecosistema.  

 

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