Banca Finint incorpora la Private Bank e nasce la divisione Group Wealth Management & Private Banking

Banca Finint incorpora la Private Bank
Lucio Izzi, Amministratore Delegato del Gruppo banca Finint

Fusione per incorporazione di Finint Private Bank nella capogruppo Banca Finint. La riorganizzazione societaria punta ad accelerare sinergie di business e valorizzare la professionalità e le competenze di dipendenti e financial advisor.

A seguito della fusione, approvata da Banca d’Italia, nasce inoltre la nuova divisione “Group Wealth Management & Private Banking, guidata da Paolo Tenderini, attuale Amministratore Delegato di Finint Private Bank, garantendo continuità manageriale al progetto di integrazione tra i business, già al centro del Piano Strategico ’24-’26.

L’obiettivo del Piano Strategico

In linea con il Piano Strategico, il Gruppo punta a fare del private banking uno dei principali motori di crescita, attraverso una rete sempre più vicina ai clienti, una proposta digitale distintiva e un modello di servizio dedicato alla clientela Hi-Net.

Tempi tecnici

La fusione sarà operativa entro la fine dello stesso mese, con la migrazione tecnica dei sistemi prevista entro la prima metà di dicembre. Ai fini di bilancio, l’operazione avrà efficacia a partire dal 1° gennaio 2025.

L’offerta per le banche e le compagnie

Inoltre, per effetto della fusione, Tech-LA – società fondata nel 2024 per sviluppare soluzioni avanzate che integrano tecnologia, dati e advisory dedicate a Banche e Compagnie di Assicurazione – passerà sotto il controllo diretto di Banca Finint.

In questo contesto si amplierà anche il raggio di azione di The Lighthouse, che diventa centro di analisi e ricerca di Gruppo sugli scenari economici e di mercato per tutte le asset class con un focus sul segmento liquido del fixed-income e che supporterà, con contenuti indipendenti, personalizzati e dedicati, le decisioni di investimento di clienti privati e istituzionali.

«Con questa fusione, il Gruppo Banca Finint compie un passo decisivo verso la costruzione di una realtà sempre più integrata e pronta a cogliere le opportunità di un mercato in costante trasformazione – ha dichiarato il Presidente del Gruppo Banca Finint, Enrico Marchi. L’integrazione delle diverse competenze e strutture aziendali dà slancio a un modello operativo unitario, capace di rafforzare la nostra capacità di governo strategico e di rispondere in modo ancora più rapido, efficiente e sostenibile alle esigenze di clienti e partner. In un Paese dove il tessuto economico si fonda sulla vitalità imprenditoriale, il nostro impegno è valorizzare al meglio il legame tra impresa e patrimonio, creando sinergie finanziarie in grado di trasformare la ricchezza privata in motore concreto di sviluppo per i territori».

«Questa operazione conferma la capacità del Gruppo Banca Finint di integrare competenze, reti e piattaforme in modo coerente all’interno di un ecosistema in evoluzione e sviluppo. Il nostro obiettivo è proseguire il percorso di crescita sostenibile tracciato dal Piano Strategico con al centro le nostre persone: la valorizzazione dei talenti e il loro pieno coinvolgimento nelle strategie di Gruppo – ha affermato l’Amministratore Delegato, Lucio Izzi. Vogliamo costruire una nuova casa comune, in cui competenze ed esperienze si integrino per generare valore nel tempo per i nostri Clienti».

«Questa integrazione rappresenta un’evoluzione naturale e al tempo stesso un’opportunità straordinaria: ci consente di lavorare in un contesto più ampio, sinergico e strutturato, dove ogni professionalità può esprimersi al meglio e ogni prodotto del Gruppo può essere messo a sistema. Per tutti coloro che avranno voglia di mettersi in gioco, oggi c’è ancora più spazio per fare la differenza nella qualità del servizio al cliente. Entrare a far parte di Banca Finint ci permette di liberare nuove energie, accedere a competenze trasversali e moltiplicare le occasioni di relazione con i clienti, valorizzando al massimo le complementarità tra i business – ha commentato Paolo Tenderini, Responsabile della nuova Divisione “Group Wealth Management & Private Banking”. È una tappa fondamentale del nostro percorso che consolida ciò che siamo e amplifica ciò che possiamo diventare. Con questa integrazione rafforziamo la nostra identità, valorizziamo le nostre competenze e ci poniamo in una posizione ancora più forte per cogliere le sfide del futuro, con determinazione, ambizione e un senso rinnovato di appartenenza».

I dati di gruppo

Il Gruppo Banca Finint alla fine del primo semestre 2025 gestiva o forniva consulenza a 12,9 miliardi di attivi, dei quali 5,7 miliardi nell’asset management, 4,3 miliardi nel private banking, 3 miliardi nei servizi di consulenza alla clientela istituzionale.

 

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