Banco Desio stringe un accordo con Workinvoice, acquisita da Generalfinance, per portare l’invoice trading alle piccole e medie imprese clienti.
Banco Desio, in linea con il piano industriale “Beyond 2026”, ha partecipato all’aumento di capitale per sostenere l’espansione della nuova alleanza e arricchire la propria offerta nel settore del supply chain finance.
Formazione per i gestori
Per massimizzare l’efficacia di questi servizi, Banco Desio ha avviato una campagna formativa per i gestori, garantendo un’assistenza completa e una competenza approfondita sui nuovi strumenti digitali per il capitale circolante.
Come funziona l’invoice trading
Le soluzioni di invoice trading permettono alle imprese di cedere i propri crediti commerciali, ottenendo liquidità in tempi rapidi e con flessibilità rispetto alle forme di finanziamento tradizionali.
Alessandro Decio, Amministratore Delegato di Banco Desio, ha dichiarato: «La partnership con Workinvoice rappresenta un ulteriore importante passo per rafforzare il nostro supporto alle PMI italiane. Grazie a questa collaborazione, siamo in grado di offrire soluzioni innovative e flessibili che rispondono alle esigenze di liquidità delle imprese, migliorando la gestione del capitale circolante. Siamo convinti che questa alleanza porterà un valore aggiunto significativo alla nostra clientela, permettendo di affrontare con maggiore serenità le sfide del mercato».
Matteo Tarroni, CEO di Workinvoice, ha aggiunto: «Siamo entusiasti di annunciare questa partnership con Banco Desio, un istituto di grande esperienza e radicamento sul territorio, con cui condividiamo l’obiettivo di offrire strumenti di finanziamento evoluti e su misura per le PMI italiane. La sinergia tra l’esperienza locale di Banco Desio e le nostre tecnologie avanzate di invoice trading consentirà alle piccole e medie imprese italiane di accedere a soluzioni rapide e flessibili, fondamentali per la gestione del capitale circolante in tempi di incertezza. Siamo convinti che questa collaborazione rappresenti un modello virtuoso per l'innovazione nel settore finanziario e che contribuirà in maniera significativa alla crescita delle PMI, motore portante dell’economia italiana».