LA EX BUDDYBANK

Buddy: il nuovo modello di servizio “digitale su richiesta” di UniCredit

buddy di unicredit

Buddy R-Evolution, un mix tra rivoluzione ed evoluzione. Così UniCredit sintetizza la nuova vita della ex Buddybank, avveniristico progetto di banca mobile-only (anzi, iPhone-only) lanciato nel 2018 che diventa ora un nuovo modello di servizio phygital della Banca, guidato da Barbara Tamburini.

La nuova Buddy (senza bank) viene ora integrata anche tecnologicamente in UniCredit, di cui veicolerà l’intera offerta commerciale con un modello sinergico con una rete di consulenti finanziari, la rete di filiali fisiche, il call center.

Buddy che cosa offre

Buddy è un modello di servizio: una nuova alternativa per il cliente UniCredit, che può scaricarne la app e accedervi utilizzando le credenziali già in uso; a disposizione anche dei non clienti del Gruppo, alla ricerca di una nuova banca.

Pienamente operativa dal primo trimestre del 2024, viene descritta dalla Banca come una “filiale remota”, che permette di effettuare tutte le comuni operazioni dispositive (pagamenti, accredito dello stipendio, etc.) in autonomia.

Rispetto alle neobanche e ad altre banche digitali, poi, Buddy offrirà l’intero catalogo di prodotti e servizi di UniCredit, dal credito agli investimenti, passando per le polizze assicurative.

Dal punto di vista della relazione con il cliente, si conferma la presenza del concierge via chat, animato da un centinaio di dipendenti della banca, a cui si affianca il servizio di concierce "lifestyle" in collaborazione con Quintessentially. Grazie a una serie di automatismi, sarà un bot a fornire le risposte alle domande più frequenti, mentre un operatore umano sarà disponibile in tempo reale per intervenire su richiesta del cliente.

Per le questioni più importanti sarà possibile fissare un appuntamento, da remoto o de visu, con uno dei 750 agenti finanziari iscritti all’OAM e già attivi all’interno del Gruppo. Sono disponibili su orari estesi dal lunedì al venerdì, e il sabato mattina, e possono offrire una serie di servizi che riguardano il credito e alcuni prodotti di Protezione.

L’accento sulla “scelta del cliente”

UniCredit ha più volte sottolineato che Buddy è un modello di servizio, non una banca separata, e che passare a Buddy è una scelta del cliente.

L’attuale clientela ammonta a circa 400mila persone, in gran parte under 30, cioè studenti o giovani adulti. Per l’80% si tratta di clienti acquisiti, non quindi ex clienti UniCredit passati alla “banca digitale”.

L’obiettivo del Gruppo è portare su Buddy una nuova platea di clienti, di profilo anche anagraficamente più alto, andando a intercettare le esigenze di famiglie e professionisti con un elevato uso del digitale.

A rafforzare l’offerta arriverà anche una versione junior di Buddy, pensata per i minorenni.

Gli sviluppi futuri

Buddy punta a diventare una piattaforma aperta, un ecosistema che integra prodotti e servizi anche di terzi e non finanziari in senso stretto. Già poco dopo il lancio, ad esempio, dovrebbe essere disponibile la consulenza in ambito real estate, per comprare, vendere, o ristrutturare casa, in sinergia con UniCredit Subito Casa.

La piena integrazione tecnologica con UniCredit è in primis funzionale all’efficienza commerciale, estendendo l’intera gamma di prodotti della banca ai clienti Buddy, ma anche al journey to cloud complessivo dell’IT del Gruppo.

E, soprattutto, renderà molto più agevole un eventuale lancio di Buddy in Germania e in Austria.

Non vengono escluse, infine, eventuali operazioni straordinarie in ambito fintech che possano accelerare la crescita di Buddy.