Educazione finanziaria al Liceo “Pepe-Calamo” di Ostuni con la Fondazione Tertio Millennio

Educazione finanziaria al Liceo “Pepe-Calamo” di Ostuni
Da sinistra: Salvatore Madaghiele, Dirigente Scolastico Liceo Pepe-Calamo, Leonardo Mansueto, Direttore Generale della Banca di Credito Cooperativo di Ostuni e Marco Marcocci della Fondazione Tertio Millennio

Educazione finanziaria al Liceo Scientifico e Classico “L. Pepe – A. Calamo” di Ostuni.

Circa 110 studenti delle classi quinte sono stati coinvolti nell’evento “Finanza Epica!”, il percorso di educazione finanziaria cooperativa e mutualistica promosso dalla Fondazione del Credito Cooperativo Tertio Millennio Ets, in collaborazione con la Banca di Credito Cooperativo di Ostuni.

L’incontro

La Fondazione Tertio Millennio, l’organismo senza fini di lucro nato 25 anni fa all’interno del Credito Cooperativo, porta da anni nelle scuole italiane “Finanza Epica!”, un articolato percorso di educazione finanziaria che, al Liceo di Ostuni, è stato accolto con particolare interesse dagli studenti e dal corpo docente.

I lavori sono stati inaugurati dal Prof. Salvatore Madaghiele, Dirigente scolastico del Liceo Pepe-Calamo, seguito dall’intervento del Dott. Leonardo Mansueto, Direttore Generale della Banca di Credito Cooperativo di Ostuni, che ha illustrato agli studenti che cos’è la cooperazione di credito e come funziona, mettendo in evidenza i valori che la caratterizzano e il ruolo di una banca di comunità, ovvero di una Banca di Credito Cooperativo.

Durante l’incontro, condotto dal Dott. Marco Marcocci, formatore della Fondazione, sono stati affrontati diversi temi legati alla gestione del proprio denaro con costante interazione e dialogo con gli studenti. Si è discusso dell’importanza del risparmio e della pianificazione finanziaria, coinvolgendo gli studenti in un lavoro di gruppo dedicato alla stesura di un budget personale, costruito sulle esigenze economiche di uno studente universitario fuori sede.

È stata proposta un’ampia panoramica sulle truffe finanziarie: si è partiti dal noto “schema Ponzi”, per poi accennare al tema delle banconote false e arrivare al phishing e ad altre sue diverse varianti.

Infine, si è affrontato il tema dei pagamenti digitali, soffermandosi in particolare sul corretto utilizzo delle diverse carte (debito, credito, prepagate) disponibili.

«Questi ragazzi, sotto la guida degli esperti della Banca di Credito Cooperativo, hanno riflettuto sull'importanza di fare scelte epiche in campo etico – ha affermato Salvatore Madaghiele, Dirigente Scolastico Liceo Pepe-Calamo. Mi è stato consegnato un rendiconto di sostenibilità che ci fa capire quanto sia importante il valore delle banche di credito e di tutti gli istituti di credito in generale a supporto delle iniziative educative e di sostenibilità. Abbiamo bisogno di giovani che sappiano lavorare in team e in collaborazione con esperti interni ed esterni. La partnership con lo studio di credito cooperativo è un esempio concreto di questo».

«Incontri come questo, sono finalizzati a portare ai ragazzi informazioni di base sul funzionamento del sistema economico e finanziario – ha dichiarato Leonardo Mansueto, Direttore Generale della Banca di Credito Cooperativo di Ostuni. Oggi non si può prescindere da una conoscenza minima della finanza, anche perché i giovani sono continuamente a contatto con strumenti come Bancomat, carte di credito o bonifici. Avere informazioni corrette permette di evitare rischi e muoversi in modo consapevole. Le nuove generazioni sono il futuro non solo della società ma anche della nostra banca. Lavoriamo molto per creare i soci e i clienti del futuro anche con iniziative come questa, oltre alle borse di studio e al gruppo Giovani Soci, che favorisce un dialogo costante con le nuove leve».

«Finanza Epica è un percorso di educazione finanziaria cooperativa e mutualistica che la Fondazione porta avanti da anni negli istituti secondari – ha spiegato Marco Marcocci, Fondazione Tertio Millennio. È composto da nove moduli che spaziano dall'economia civile all'economia circolare, dalle criptovalute alle truffe informatiche. Gli studenti mostrano sempre grande entusiasmo grazie a un approccio dinamico e interattivo. La finanza è ormai parte dell'educazione civica e parlarne ai giovani, che saranno gli adulti di domani, è essenziale per prepararli a scelte consapevoli».

 

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