Torna il premio “Giovani idee per il social business”

Social-business-Fondazione-Sanpatrignano-Banca-ProssimaDalle università al social business. Si rivolge agli studenti universitari la terza edizione del Premio Start Up Sociali “Giovani idee per il social business”, concorso di idee che è stato presentato da Fondazione San Patrignano, Banca Prossima e Federsolidarietà - Confcooperative, con un premio fino a 25mila euro ai migliori tre progetti di impresa sociale.

Tra gli obbiettivi del premio, dare slancio alla cultura di impresa che opera nel sociale, soprattutto per le persone emarginate o escluse; garantire una reale sostenibilità economica; e favorire l’accesso al mondo del lavoro di studenti universitari meritevoli.

Come partecipare

Basta compilare la domanda online sul sito “ideaTRE60” dal 1 febbraio al 18 marzo. Possono essere ammessi al bando:

  • studenti universitari del terzo anno, in caso di corsi di laurea triennale, o studenti del biennio, se iscritti a corsi di laurea magistrale;
  • laureati del corso magistrale che abbiano in corso il dottorato di ricerca;
  • laureati che abbiano in corso un master di primo o secondo livello.

In ogni caso che non abbiano superato i 35 anni di età. Le idee di impresa migliori verranno selezionate da un Comitato scientifico e da una Commissione di esperti. Entro il 31 marzo sarà online la graduatoria finale, la cerimonia di premiazione si terrà poi a San Patrignano l’8 aprile.

I progetti

Le Start Up Sociali candidate dovranno indicare nei progetti:

  • La destinazione dei propri servizi a persone emarginate, svantaggiate o escluse.;
  • L’utilizzo degli utili per raggiungere il proprio obiettivo sociale primario;
  • Una gestione responsabile e trasparente;
  • La propria ecosostenibilità.

Oltre al finanziamento, il premio prevede che i partner mettano a disposizione opportunità e servizi non bancari: Federsolidarietà - Confcooperative metterà a disposizione dei giovani “neo imprenditori sociali” la propria rete di imprese sociali; Associazione Alumni Accenture svolgerà un’attività di social consulting e Fondazione Italiana Accenture offrirà competenze e know how, insieme alla propria piattaforma digitale.

La scorsa edizione

Ad aggiudicarsi il premio nel 2015 è stato il progetto “SanaCore – l’officina di quartiere” della napoletana Emanuela Monaco che ha realizzato un laboratorio per trasformare rifiuti in oggetti di design: come nel caso degli arredi urbani installati nel Parco San Gennaro nel centro storico di Napoli.  

 

Image courtesy of Sira Anamwong at FreeDigitalPhotos.net 

 

La Rivista

Settembre 2025

Le nuove sfide dell'AML

L'attenzione di normativa e vigilanza verso i fenomeni emergenti, tra cui crypto, IBAN virtuali, finanziamenti con garanzia pubblica...

Tutti gli altri numeri