Un club deal promosso da Giovanni Giuliani e Stefano Pellegrino ha finalizzato l’acquisizione della maggioranza di Health Italia, realtà attiva nella sanità integrativa. L’operazione, dal valore di circa 60 milioni di euro, ha consentito ai promotori del club deal di acquisire il 68% del capitale sociale della società, includendo anche il reinvestimento del management di Health Italia.
L’investimento, destinato al rafforzamento della presenza nel mercato della sanità integrativa, si inserisce in un contesto di crescente domanda di servizi sanitari e soluzioni di welfare aziendale. L’iniziativa comprende il lancio di un’opa obbligatoria sulle restanti azioni di Health Italia, con l’obiettivo del delisting della società. Il progetto è stato finanziato anche tramite strutture di debito e strumenti di capitale, tra cui un finanziamento mezzanino, la sottoscrizione di un prestito obbligazionario convertibile e un aumento di capitale.
Le risorse finanziarie necessarie all’operazione sono state messe a disposizione da Banco BPM S.p.A. e Clessidra Capital Credit SGR S.p.A., quest’ultima operante tramite il fondo Clessidra Private Debt.
Health Italia opera nel settore della sanità integrativa, offrendo servizi e soluzioni dedicate a privati e aziende e posizionandosi come uno degli operatori principali di un segmento in forte crescita.
Il team di Giliberti Triscornia e Associati, che ha assistito Giovanni Giuliani e Stefano Pellegrino, è stato guidato da Emilio Bettaglio ed Emiliano Zanfei, supportati da Giuseppe Cadel, Maria Fiorenza Mattioli, Alessandro Arcidiacono, Federico Grossi e Luca Maugeri. Gli aspetti relativi al debito sono stati seguiti da Federico Fischer e Federica Sinesio.
GA-Alliance ha seguito Health Italia e i relativi azionisti rilevanti con un team composto da Paolo Daviddi e Monica Ronzitti.
Orrick ha affiancato Clessidra Capital Credit con un team formato da Marina Balzano e Giulio Asquini per gli aspetti legati al prestito obbligazionario convertibile e al finanziamento mezzanino, e da Fabio Fauceglia, Leonardo Pinta e Chiara Iannuzzi per gli aspetti corporate connessi all’investimento.
Legance ha assistito Banco BPM con un team composto da Guido Iannoni Sebastianini, Marco Gagliardi e Sofia Boffo, mentre gli aspetti fiscali sono stati seguiti da Riccardo Petrelli e Stefano Pesiri.
Professionisti coinvolti nell'operazione: Arcidiacono Alessandro - Giliberti Triscornia e Associati; Asquini Giulio - Orrick Herrington & Sutcliffe LLP; Balzano Marina - Orrick Herrington & Sutcliffe LLP; Bettaglio Emilio - Giliberti Triscornia e Associati; Boffo Sofia - Legance; Cadel Giuseppe - Giliberti Triscornia e Associati; Daviddi Paolo - Grimaldi Alliance; Fauceglia Fabio - Orrick Herrington & Sutcliffe LLP; Fischer Federico - Giliberti Triscornia e Associati; Gagliardi Marco - Legance; Grossi Federico - Giliberti Triscornia e Associati; Iannoni Sebastianini Guido - Legance; Iannuzzi Chiara - Orrick Herrington & Sutcliffe LLP; Mattioli Maria Fiorenza - Giliberti Triscornia e Associati; Maugeri Luca - Giliberti Triscornia e Associati; Pesiri Stefano - Legance; Petrelli Riccardo - Legance; Pinta Leonardo - Orrick Herrington & Sutcliffe LLP; Ronzitti Monica - Grimaldi Alliance; Sinesio Federica - Giliberti Triscornia e Associati; Zanfei Emiliano - Giliberti Triscornia e Associati;
Studi Legali: Giliberti Triscornia e Associati; Grimaldi Alliance; Legance; Orrick Herrington & Sutcliffe LLP;
Clienti: Banco BPM S.p.A.; Clessidra Capital Credit SGR; Giuliani Giovanni; Health Italia S.p.A.; Pellegrino Stefano;