Workinvoice, oggetto di un contratto di acquisizione da parte di Generalfinance che si concluderà nei prossimi mesi, lancia sul mercato Invoice360, una soluzione di digital lending potenziata con le AI che comunica direttamente con il sito dell’Agenzia delle entrate e aiuta le imprese a gestire al meglio la liquidità, migliorando il capitale circolante e la produttività.
Invoice360, che è già stato testato con alcune imprese e sarà disponibile per tutte le aziende dal prossimo anno, è un modello avanzato di digital lending che integra l’invoice trading sia con la velocità di calcolo dell’Intelligenza Artificiale sia con i vantaggi di un protocollo API che parla direttamente con il cassetto fiscale delle singole aziende.
Procedura guidata
Il risultato è un servizio su misura per le PMI, grazie al quale Workinvoice può offrire opzioni personalizzate per l'ottimizzazione dei crediti commerciali e del portafoglio clienti.
In pochi minuti e attraverso una procedura guidata con un consulente, le aziende possono autorizzare l'accesso ai propri dati fiscali utilizzando le credenziali SPID.
Questo consente a Workinvoice di consultare in modo sicuro e selettivo i dati di fatturazione degli ultimi 12 mesi, per una valutazione del credito aggiornata e su misura.
«In questi dieci anni, Workinvoice ha innovato profondamente il mondo del supply chain finance, sviluppando soluzioni avanzate per il finanziamento delle PMI. Ora è il momento di portare questi servizi a uno stadio di piena industrializzazione – afferma Matteo Tarroni, CEO e Founder di Workinvoice. Ma l’innovazione continua: con Invoice360 e altri progetti in fase di sviluppo, lavoriamo per generare ulteriore progresso. Generalfinance, che oggi cammina al nostro fianco, ha scelto di mettere l’innovazione al centro della propria strategia per sostenere le PMI, e insieme siamo pronti a offrire ancora più valore alle imprese italiane».