Compensiamo: prima raccolta crowdfunding

Ha superato l'obiettivo minimo di raccolta in poche ore la campagna di crowdfunding di Compensiamo, piattaforma finanziaria di compensazione delle fatture elettroniche.

FinTech e ritardi di pagamento B2B

La proposta di Compensiamo si inserisce nel filone FinTech che affronta l'annoso problema dei ritardi di pagamento delle imprese italiane, che riguarda oltre il 60% delle aziende. La gestione della tesoreria in molte aziende si rivela particolarmente difficoltosa proprio per la difficoltà di gestire costi fissi a scadenza mensile con un tempo medio di incasso delle fatture emesse di 2 mesi, con casi di ritardi stellari in determinati settori e aree geografiche. Compensiamo vuole permettere ad aziende e professionisti di eliminare a priori il rischio di insoluto, ritardato pagamento o perdita sul credito.

Che cosa è Compensiamo

Ma come funziona Compensiamo? La piattaforma svolge un servizio di compensazione tra i crediti e i debiti commerciali delle aziende. L'impresa aderente a Compensiamo fa confluire in piattaforma i dati delle fatture emesse: basta caricare (letteralmente) il file relativo alle fatture elettroniche. A questo punto, un algoritmo proprietario valuta in breve tempo tutte le possibili compensazioni tra posizioni creditorie e debitorie delle aziende aderenti: queste possibili compensazioni vengono comunicati alle imprese che hanno la totale libertà di accettarle o meno. L'algoritmo proprietario di Compensiamo incrocia quindi le fatture per azzerare il rischio di insoluto tramite la compensazione volontaria multilaterale. Le imprese aderenti possono così compensare i loro crediti con i loro debiti commerciali verso altre imprese.

Crowdfunding di Compensiamo: le condizioni

Il private crowdfunding di Compensiamo permette a ogni persona, non solo a imprenditori e professionisti, di investire con tagli di 150, 300, 600 e 1.200 euro con diversi profili di rewarding che comprendono, tra l'altro, una partecipazione agli utili dallo 0,15 all'1,2 per mille nei prossimi cinque anni. L'obiettivo minimo, di 95mila euro, è stato superato come detto in poche ore: l'obiettivo massimo è stato fissato in 127.500 euro. La campagna di crowdfunding vuole finanziare lo sviluppo della piattaforma creando una rete di vendita che raggiunga le imprese italiane. 

Una gentlemen's community

«Vogliamo creare una gentlemen's business community – spiega Giuseppe Barbarani, Presidente di Compensiamo - in cui tutti gli imprenditori ed i professionisti non debbano più angosciarsi delle scadenze per incassi e pagamenti poiché esiste una finanza corretta dove non si utilizza il proprio cliente o fornitore come banca. Siamo per una r-evolution che consenta all'imprenditore di concentrarsi sul creare valore e non veder vanificato il proprio impegno dalle parole ""ritornato insoluto"" o ""appena mi pagano ti faccio il bonifico"". Vogliamo dare agli imprenditori uno strumento innovativo perché non vogliamo più leggere sui giornali di aziende che chiudono per insoluti, o peggio, di imprenditori onesti che si tolgono la vita per il fatto di non essere stati pagati».