ClauseMatch al fianco di Intesa Sanpaolo

Si sono incontrate durante un FinTech Innovation Lab ospitato dal Gruppo Intesa Sanpaolo e da lì è seguito un proof of concept di successo: e ora ClauseMatch, la RegTech nata nel 2012, collabora a pieno ritmo con la Banca.

ClauseMatch nel Cost Management di ISP

Superate le verifiche interne a livello di sicurezza informatica e di compliance, Intesa Sanpaolo ha implementato all’interno dell’Area di Governo Cost Management Officer la piattaforma ClauseMatch, che è una soluzione di gestione documentale evoluta online in modalità collaborativa, personalizzata per ottimizzare e snellire il processo di creazione e gestione dei contratti di servizio infragruppo. La Banca gestisce infatti dei contratti di servizio infragruppo in essere tra fornitori interni (circa 30 strutture eroganti, ad es. Sistemi Informativi, Operations, Formazione, etc.) e circa 70 clienti tra Business Unit e Legal Entity del Gruppo, italiane ed estere.

Le necessità... e la soluzione

Requisito di partenza era individuare una soluzione che semplificasse il processo di rinnovo annuale dei contratti di servizio. Era quindi necessario eliminare lo scambio di documenti via email con le strutture eroganti e con i clienti e, successivamente, ridurre le attività operative di aggiornamento del sistema dedicato alla generazione dei contratti, non propriamente user-friendly e non adeguatamente integrato con i sistemi applicativi in ambito. I risultati del POC, condotto secondo il processo di innovazione proprio del Gruppo in ottica Open Innovation, avevano dimostrato la rapidità di ClauseMatch nell’adattare la soluzione “base” alle specifiche esigenze di Intesa Sanpaolo.

I benefici

La soluzione ClauseMatch, che ora è integrata con i rimanenti sistemi applicativi in ambito, consente di gestire la notevole complessità per via della presenza di una pluralità di fornitori e di clienti con modelli di servizio diversificati, sia in termini di portafoglio di servizi prestati sia in termini di livelli di servizio garantiti. Ma l’utilizzo di un’unica piattaforma in modalità collaborativa ha consentito di ridurre l’effort richiesto alle diverse strutture della Banca, di migliorare la qualità dei documenti gestiti e garantire infine un pieno controllo sull’intero processo. Il risultato: tempi accorciati, rischi operativi mitigati e facile riutilizzo del patrimonio documentale, sempre disponibile.