Credito Cooperativo e microcredito

Il microcredito, sociale o imprenditoriale che sia, è nel DNA del Credito Cooperativo. Lo dimostra la storia delle Banche di Credito Cooperativo e soprattutto i fatti, anche recenti.

Il Workshop di Federcasse

Nell’ambito del workshop organizzato da Federcasse dal titolo “La riforma del Fondo Centrale di Garanzia delle PMI: cosa cambia per le BCC ed i loro soci e clienti. Le opportunità del microcredito BCC”, svoltosi lo scorso 11 aprile a Roma, sono state messe a confronto alcune delle esperienze in essere sul territorio nazionale. Da Nord a Sud, da Est a Ovest, le Banche di Credito Cooperativo sono protagoniste nel microcredito produttivo e sociale ed i progetti, o meglio i programmi, sono molti e di qualità. 

Cinque esperienze a confronto

Il pannel dedicato alle esperienze delle BCC, coordinato da Claudia Gonnella di Federcasse, ha visto succedersi sul palco degli oratori Danilo Trabacca, vice direttore della CRA-BCC Battipaglia e Montecorvino Rovella, Vincenzo Apa del Credito Cooperativo Mediocrati, Alessandro Andreoli della Banca di Filottrano, Domenico Buonocunto della BCC di Roma e Piero Collauto, in rappresentanza delle BCC della provincia di Vicenza e della Marca Trevigiana. Cinque iniziative, quelle messe a confronto, provenienti da territori diversi, ciascuna con le proprie peculiarità e personalizzazioni, ma tutte guidate da un comune filo conduttore: la centralità della persona, concetto, questo, contemplato anche nel secondo articolo della Carta dei Valori del Credito Cooperativo.

L'esperienza della Banca di Filottrano 

Così, ad esempio, nell’esperienza marchigiana della Banca di Filottrano il “Microcredito etico-sociale”, giunto al nono anno di attività e svolto in sinergia con la Caritas diocesana di Ancona-Osimo, il motivo che ha spinto BCC e Caritas a elaborare il progetto - spiega Andreoli - è stato “in primo luogo un’identità di valori condivisi, ma soprattutto la convinzione che l’iniziativa rappresenti una straordinaria e irripetibile occasione per riscoprire la valenza educativa e cristiana del credito come strumento di promozione umana integrale”. Come ha ricordato Claudia Benedetti, responsabile del coordinamento programmi di Federcasse, il microcredito è uno “strumento abilitante e di capacitazione”, l’esatto contrario dell’assistenzialismo, ed il Credito Cooperativo applica alla perfezione questo concetto anche nei progetti internazionali quali la Microfinanza campesina in Ecuador. Avanti quindi con il con il microcredito “made in BCC”.