
Puntare a telematica e dati
Sotto il nome di “Mission Evolve - Always one step ahead”, il piano strategico si concentra su quelli che sono già i primati per il Gruppo: nel settore assicurativo, che al 31 marzo 2019 conta già una raccolta diretta pari a 3,3 miliardi di euro (nel Danni 2 miliardi, +3,3%, e nel Vita 1,3 miliardi, +5,7% sul 2018 al netto di Popolare Vita), il compito è confermare la leadership già ottenuta tramite una rete distributiva di 8.500 punti vendita e 30mila intermediari, con un utilizzo sempre più esteso della telematica e dei dati in possesso.
Le tre direttrici: mobility...
Ciò che cambia è il focus: non più semplicemente il Danni, ma attenzione a nuovi ecosistemi legati alla assicurazione, come la mobility, il welfare e il property. Nella mobility il Gruppo Unipol ha previsto il lancio di nuove soluzioni di mobilità grazie anche al noleggio a lungo termine e ai pagamenti in mobilità; ed è prevista inoltre una ulteriore evoluzione della telematica in ambito Auto. Proprio in questo segmento, l’obiettivo del Gruppo è raggiungere un combined ratio auto pari a 92,5% nel 2021, attraverso l’innovazione nei modelli di pricing con nuove variabili e tecniche di machine learning, e processi liquidativi più efficienti grazie appunto alla tecnologia.
... welfare...
L’ecosistema welfare invece prevede lo sviluppo di nuove soluzioni tramite la piattaforma di flexible benefit, sfruttando anche nuovi paradigmi come l’Internet of Things e la telemedicina. E una nuova attenzione anche alle soluzioni che possono ottimizzare la spesa sanitaria privata delle famiglie. Il Vita, quindi, evolve in una offerta integrata con il welfare, attraverso un modello consulenziale che passa dal prodotto al portafoglio, con un’offerta prodotto che tocca i rischi malattia e non autosufficienza.
...e property
Guardando invece al property, il Gruppo vuole proporre una evoluzione dell’integrazione tra assicurazione, domotica e assistenza. In una logica di architettura aperta e attraverso lo sviluppo delle utility e dell’home insurance. Obiettivo: 5 milioni di unità immobiliari su cui poter sviluppare soluzioni tecnologiche. Nel mercato si delinea dunque una nuova proposta, capace di offrire soluzioni in grado di rispondere a una pluralità di bisogni espressi quotidianamente dalla clientela, integrando la protezione delle persone e delle aziende con servizi innovativi connessi alla mobilità, alla salute e al patrimonio.
Accelerare nella bancassicurazione
Ma anche nella bancassurance bisogna affilare i denti: sono molte le banche che crescono in questo business e Unipol ha intenzione di posizionarsi in modo concorrenziale nel percorso di sviluppo della bancassicurazione valorizzando, in primis, l’accordo distributivo con BPER e Popolare di Sondrio tramite Arca Vita e Arca Assicurazioni, con un focus sullo sviluppo di una logica multicanale a supporto della vendita; con UniCredit, attraverso Incontra, ampliando l’offerta prodotti Salute e Protezione; tramite accordi distributivi con player che operano in altri settori merceologici, attraverso la compagnia Linear, così da valorizzare i reciproci portafogli clienti.
Obiettivi di raccolta
L’obiettivo ultimo del Gruppo è quindi raggiungere nel 2021 una raccolta a livello consolidato pari a 8,7 miliardi di euro nel Danni (+750 milioni) e a 5 miliardi nel Vita (+750 milioni).