E’ stato approvato l’aumento del capitale sociale di UniCredit Factoring, per un ammontare di poco inferiore ai 300 milioni di euro: l’aumento è stato interamente sottoscritto dalla controllante UniCredit SpA.
Con un capitale complessivo superiore ai 414 milioni di euro, UniCredit Factoring andrà a sostenere le PMI: negli ultimi due anni il turn over è aumentato del 39,3%, raggiungendo i 29 miliardi di euro. Nei primi 9 mesi del 2012 l’utile netto ammontava a 45,6 milioni, in crescita del 61,5% rispetto ai 28,2 milioni dello stesso periodo del 2011.
«La Società nel 2012 ha registrato ottime crescite - dichiara l’Amministratore Delegato Ferdinando Brandi - sia in termini di quota di mercato, ora superiore al 16%, sia di redditività. Una crescita possibile grazie al nuovo posizionamento strategico all’interno del Gruppo che vede il Factoring parte del più ampio progetto UniCredit per l’Italia dedicato al sostegno alle PMI e all’economia reale. Grazie all’aumento di capitale potremo continuare a supportare con maggiori risorse l’economia».
«Desideriamo ricordare - sottolinea Gabriele Piccini, Country Chairman Italy di UniCredit Spa - il ruolo strategico del factoring in questo contesto di mercato. Grazie alla sua funzione anticiclica può aiutare le imprese italiane a gestire i crediti durante una congiuntura difficile».