Finanziamenti, mutui e consulenza per rilanciare il mattone

UniCredit Voucher MutuoProseguire a dare credito ai cantieri edili, offrire mutui dedicati ai più giovani e adatti alle nuove formule come l’affitto con riscatto, e infine ampliare l’attività consulenziale anche ai patrimoni immobiliari delle famiglie italiane. UniCredit amplia le sue soluzioni rivolte al mattone, per sfruttare un momento di ripresa del mercato e della domanda.

Credito ai costruttori per agevolare la ripresa

Si parte dal credito ai cantieri: un progetto dedicato al supporto dei costruttori con una nuova finanza per ultimare i cantieri, mutui agevolati all’1% di spread per gli acquirenti e accordi specifici per garantire prezzi di vendita competitivi. Un progetto che finora ha coinvolto 520 cantieri in Italia, per un totale di 9mila alloggi, portando alla vendita di immobili per oltre 180 milioni.

Quattro nuovi mutui

Segue la guerra sul prezzo dei mutui, già intrapresa lo scorso anno da UniCredit con ottimi risultati: 3,2 miliardi di erogato, in crescita del 103% (e del 70% comparando marzo 2014-marzo 2015), a favore di 30mila famiglie, market share del 18%, rispetto al 5,3% del 2012 e infine un peso delle surroghe veramente ridotto, ovvero pari al 10% (contro una media di mercato che ha superato il 30%). Anche per il 2015 quindi i prodotti guardano allo spread dell’1,50% ma si arricchiscono con nuovi servizi: Voucher Mutuo è un documento tramite cui la banca si impegna a dare al cliente un mutuo fino a un determinato importo, garantito per 6 mesi; Mutuo Cambio Casa finanzia una nuova abitazione ancor prima di vendere la precedente, pagando per i primi 18 mesi solo la quota di interessi; Mutuo Valore Italia Giovani, mutuo che finanzia fino al 100% dell’immobile dedicato agli under 40 a prescindere dalla formula contrattuale lavorativa; infine, Mutuo Rent To Buy, destinato a chi oggi è in affitto e si impegna ad acquistare l’immobile a un prezzo pattuito.

Consulenza sui patrimoni immobiliari

La consulenza di UniCredit, inoltre, è pronta a focalizzarsi anche sui patrimoni immobiliari delle famiglie italiane, che pesano il 60% sulla ricchezza totale per un valore stimato di 9mila miliardi di euro. Tra i servizi offerti, la Carta d’Identità del patrimonio immobiliare: il cliente deve solo fornire il codice fiscale per ricevere una mappatura completa del proprio patrimonio in un unico documento in cui è presente la stima dell’immobile, il gradi di volatilità e di liquidabilità, oltre ad alcuni valori qualitativi per una eventuale vendita. UniCredit, inoltre, è stata la prima in Italia a ideare il Fascicolo Casa: un documento unico, in cui vengono riportate, in maniera trasparente, tutte le caratteristiche dell’immobile, certificate da un perito terzo (da quelle urbanistiche, a quelle catastali, impiantistiche e di certificazione energetica). Il Fascicolo Casa ha anche l’obiettivo di evidenziare eventuali anomalie e promuoverne la risoluzione. Sono stati più di 1.200 i fascicoli venduti in 4 mesi nella fase di test e l’obiettivo è arrivare oltre i 10mila entro fine anno.

Il ruolo dell’intermediazione immobiliare

Collegata alla attività di vendita degli immobili è invece UniCredit Subito Casa, avviata oltre un anno fa, e che si occupa della compravendita e, da settembre, dell’affitto degli immobili che i clienti vogliono mettere sul mercato. In totale Subito Casa ha raccolto incarichi alla mediazione per oltre 12.500 immobili in tutta Italia e la divisione di UniCredit opera sui territori attraverso una rete di 500 agenti immobiliari. Probabilmente, per il 2015, UniCredit Subito Casa chiuderà in perdita, per via della fase di startup e di investimento quindi in processi, piattaforme informatiche e formazione di 80 persone che verranno dirottate da UniCredit a Subito Casa: ma per il 2016 si conta già di arrivare all’utile e raggiungere 100 milioni di ricavi entro il 2018.  

 

 

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