UniCredit firma con la Export-Import Bank of China (CEXIM) per favorire la collaborazione tra le imprese in Cina, Italia e nei Paesi dell'Europa centro-orientale (CEE): focus su sviluppo commerciale e project finance.
Dal project finance al global transaction banking
L’obiettivo dell’accordo è supportare le relazioni commerciali e mettere a punto nuove soluzioni per le imprese clienti attive nel campo del project finance (compresi i finanziamenti garantiti dalle Export Credit Agencies), nel settore energetico e delle infrastrutture. Altri servizi riguardano poi il global transaction banking (in particolare servizi di liquidazione e finanziamenti a breve termine), il supporto a chi opera nei mercati dei capitali di debito e consulenza finanziaria (anche in ambito M&A).
UniCredit per l’export in Cina
Per UniCredit si tratta di un accordo strategico: secondo l'Eurostat, alla fine del 2018 la Cina era il partner numero due per le esportazioni e il partner principale per le importazioni di merci nell'UE. In particolare nei settori della meccanica e dell’elettronica, dell’high e new tech, dell’energia e delle materie prime.
«Questo Memorandum è un concreto passo avanti nel sostegno alla crescita economica delle imprese europee in Cina – afferma Fabrizio Saccomanni, Presidente di UniCredit. Come banca paneuropea di successo, UniCredit vanta una posizione unica per promuovere la cooperazione tra imprese cinesi ed europee. L’intesa sosterrà le aziende, gli sponsor di progetto e le istituzioni nelle rispettive attività internazionali, in particolare nelle operazioni condotte sui mercati principali di UniCredit, ovvero l'Europa centro-orientale e l'Italia. Grazie al Memorandum, UniCredit potrà rafforzare i legami con le imprese e le istituzioni finanziarie cinesi».