UniCredit: entro il 2012 il nuovo assetto organizzativo

Via libera del CdA al progetto di un nuovo assetto organizzativo, nell’ottica di un nuovo equilibrio tra centro e periferia: i singoli Country Chairman avranno più autonomie e più responsabilità nelle attività di banca commerciale, si rafforza il ruolo di controllo e gestione dei processi della Capogruppo. Italia sotto la diretta responsabilità di Ghizzoni
Verrà completato entro la fine del 2012, per diventare pienamente operativo a inizio 2013, il nuovo assetto organizzativo approvato nei giorni scorsi dal Consiglio di Amministrazione di UniCredit. Il progetto vuole rispettare gli obiettivi del Piano Strategico del novembre 2011, arrivando a una migliore capacità di risposta ai bisogni dei clienti attraverso un’organizzazione più agile, processi decisionali più rapidi e maggiore efficienza operativa. 

Miglior rapporto centro-periferia
Un primo cambiamento riguarda il ruolo della Capogruppo, rafforzato nei sistemi di controllo e in una più stretta gestione dei processi manageriali, mentre le società “locali” dei diversi Paesi acquisiranno responsabilità maggiori. Allo stesso tempo, attività e processi verranno semplificati sia a livello globale sia a livello locale, consentendo così meccanismi decisionali più rapidi e massimizzando le sinergie di Gruppo. A livello locale, le singole società avranno a  disposizione maggiori strumenti per gestire l’operatività di banca commerciale.

I ruoli della Holding
Guardando alla Holding, la riorganizzazione rafforzerà il ruolo per quanto concerne i controlli interni, la gestione della performance e la supervisione di temi e processi chiave (es. IT investments, HR management, etc.),  mantenendo contemporaneamente la responsabilità della guida delle Competence Line. L’Amministratore Delegato assegnerà una specifica responsabilità al Direttore Generale nella supervisione del Sistema di Controlli  Interni del Gruppo, nelle relazioni con le Autorità di Vigilanza e nel Performance Management. La responsabilità della gestione strategica, dei progetti di innovazione e il monitoraggio dei risultati saranno anch’essi mantenuti a livello globale.

Focus rafforzato per la Divisione GCIB

La divisione Globale Corporate e Investment Banking si concentrerà, nei Paesi dell’Europa occidentale, su multinazionali e grandi clienti: vale a dire le imprese con esigenze di investment banking, indipendentemente dal fatturato. La Divisione sarà pienamente responsabile di tutti i ricavi e dei costi associati all’attività di investment banking svolta in questi Paesi.

Delega ai Country Chairman per la banca commerciale
Una novità rilevante è la crescita della responsabilità dei Country Chairman per quanto riguarda i business locali dei diversi Paesi in cui il Gruppo è presente: una maggiore autonomia dei singoli Paesi, che gestiranno direttamente le operazioni di banca commerciale, grazie alla delega delle maggior parte delle attuali competenze delle Divisioni Globali Family&SME e Private Banking.

Ghizzoni Responsabile Italia
Responsabile diretto del business in Italia sarà l’Amministratore Delegato Federico Ghizzoni: il rilancio delle attività nel nostro Paese è, d’altronde, uno dei punti chiave del Piano Strategico di UniCredit. La supervisione del supporto territoriale resterà a Roberto Nicastro, Direttore Generale, che manterrà anche la supervisione per l’evoluzione strategica del network e del multicanale in Italia e negli altri Paesi.

Gerarchia più corta nella rete
La rete in Italia sarà semplificata attraverso la rimozione di un livello, per accelerare il processo decisionale: tra gli obiettivi prioritari c’è il raggiungimento di sinergie commerciali tra i diversi segmenti di business. Verrà mantenuta una rete distinta per i clienti private, all’interno del quale sarà sviluppata una offerta specifica di Family Office. 

Germania, Austria e Polonia
Il Country Chairman per la Germania riporterà all’Amministratore Delegato, che a sua volta delegherà Jean Pierre Mustier, Vice Direttore Generale, con l’obiettivo di massimizzare le sinergie e la cooperazione tra la Divisione CIB e le attività di banca commerciale locale, entrambe localizzate in UniCredit Bank AG. I Country Chaiman di Austria e Polonia riporteranno all’Amministratore Delegato che a sua volta delegherà Roberto Nicastro, Direttore Generale, coerentemente con la strategia di creare una forte piattaforma commerciale bancaria che includa i Paesi dell’Europa centro-orientale. Nicastro manterrà inoltre la supervisione dei Paesi della CEE dal momento che il ruolo di Bank Austria di hub per i Paesi centro-orientali rimane invariato.
 

La Rivista

Atlas of Fintech 2026

La nostra selezione di Fintech 

Tutti gli altri numeri