Efficienza energetica: arriva il “mutuo verde”

Le banche europee sperimentano il mutuo “green”. L’UE lancia un piano per diffondere tra gli istituti di credito nuove offerte di finanziamento dedicate a chi vuole acquistare un’abitazione a basso impatto ambientale o ristrutturare la propria.

Mutui verdi

“Mutui verdi” alla conquista di Milano

In Italia il piano è già partito: di recente a Milano si è tenuto il workshop “Mutui verdi per edifici efficienti e sicuri”, organizzato da UniCredit, GBC Italia, RICS e E.ON presso la sede della banca di piazza Gae Aulenti. I rappresentanti delle varie realtà hanno discusso del lancio di un progetto pilota dedicato al nostro Paese per portare avanti quello che è stato definito l’Energy Efficient Mortgages Action Plan (EeMAP). Al centro non solo l’offerta di mutui per l’efficienza energetica, a condizioni vantaggiose, tassi agevolati, LTV (Loan to Value) aumentato, ma anche iniziative per la sicurezza antisismica degli edifici.

Pubblico e privato insieme per l’efficienza energetica

Per l’UE si tratta di un progetto necessario e urgente: oggi nel mondo gli edifici sono responsabili per oltre un terzo del consumo di energia e per circa il 33% delle emissioni di Co2. L’Unione dovrà investire quindi circa 100 miliardi di euro all'anno in ristrutturazioni ed efficientamento energetico per risolvere il problema e ridurre, entro il 2030, le emissioni di gas serra di almeno il 40%. Diventano perciò indispensabili, oltre ai fondi pubblici, gli interventi dei privati, come le banche.

Così il green alleggerisce la bolletta

I vantaggi riguardano del resto anche i consumatori, soprattutto in termini di risparmio sulla bolletta. Una casa che, una volta ristrutturata, passa dalla classe energetica E a B, garantisce un risparmio fino a 24mila euro nei successivi 30 anni, secondo gli esperti della Commissione Europea. Inoltre non ci sono dubbi che l’efficienza energetica possa ridurre la svalutazione del valore dell’immobile nel lungo termine.