UniCredit: utile positivo e primi passi verso il Piano Strategico

UniCredit-bilancio-2015Il Gruppo UniCredit ha chiuso il 2015 con un utile netto pari a 1,7 miliardi di euro, ma con una serie di tagli su filiali e forza lavoro. Nel 2015 sono state chiuse 582 agenzie, con una riduzione complessiva di 3.500 FTE. Già avviate, inoltre, alcune azioni importanti del Piano Strategico, tra cui la ristrutturazione del business retail in Austria e l’accordo per la cessione di Ukrsotsbank.

Qualità del credito

Le rettifiche su crediti del Gruppo ammontano a 4,1 miliardi di euro (-4,1% a/a), ma nel mercato italiano la qualità dell’attivo continua a registrare progressi, con un trend dei crediti deteriorati di UniCredit decisamente migliore rispetto a quello del settore bancario italiano a fine dicembre 2015 e con il più alto coverage ratio dei crediti deteriorati lordi pari al 50,9% (al 52,5% escludendo le cessioni di crediti deteriorati del 2015).

Rete commerciale e chiusura delle filiali

La rete commerciale Retail e Corporate conta oltre 32 milioni di clienti nell’esercizio 2015 (+1 milione a/a) e quote di mercato crescenti nella maggior parte dei Paesi. Inoltre, il contenimento dei costi è passato attraverso la riduzione degli FTE (-1.300 nel quarto trimestre del 2015) per una riduzione complessiva di 3.500 FTE e sono state chiuse 582 filiali nel 2015 (121 nel solo quarto trimestre dello scorso anno). Inoltre, a inizio febbraio 2016, UniCredit ha siglato un accordo con i sindacati per l’uscita di 2.700 FTE su base volontaria.

Ristrutturazioni e cessioni all’estero

La semplificazione del Gruppo procede come da Piano, grazie all’accordo sulla cessione di Ukrsotsbank e al trasferimento delle controllate in CEE che procede di buon passo. Inoltre, prosegue il piano di ristrutturazione per il business retail di UniCredit in Austria.

La trasformazione digitale

UniCredit ha stanziato 200 milioni di euro per investimenti in startup fintech di tutto il mondo appoggiandosi al partner Gruppo Anthemis, società di venture capital e consulenza. Questi investimenti strategici permetteranno di trasformare l’evoluzione fintech in un’opportunità, arricchendo la proposta commerciale del Gruppo e accelerando l’evoluzione digitale. UniCredit investirà in due veicoli dedicati: un fondo azionario proprietario, focalizzato su startup ben consolidate e su investimenti di follow-on, con un impegno di capitale pari a 175 milioni di euro, e un veicolo che investe in startup di nuova costituzione, nel quale UniCredit agirà come “anchor investor”, con un impegno di capitale pari a 25 milioni di dollari.

Ulteriori dati economici

Nuovo credito erogato: 50 miliardi, sostenuto dai mutui sia al segmento corporate sia alle famiglie

Costo del rischio: a 86pb (-3,6pb a/a)

Costi totali: 13,6 miliardi (+0,8% a/a)

Cost/income: 60,8% (+0,9% a/a)

Dividendo: 0,12 euro

Indici patrimoniali

CET1 ratio fully loaded pro-forma: a 10,94%

CET1 ratio transitional pro-forma: a 10,73% (+32pb a/a)

Tier 1 ratio transitional pro-forma: a 11,64%

Total Capital ratio transitional pro-forma: a 14,36%  

 

 

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