Uni: pubblicata prassi di riferimento per gestione e tutela del credito

Il Forum UNIREC-Consumatori e UNI - Ente Italiano di Normazione hanno pubblicato la Prassi di riferimento per i processi di gestione e tutela del credito UNI/PdR 67:2019, che fornisce indirizzi e strumenti operativi alle imprese che operano nella gestione del credito per armonizzarne le attività a tutela del consumatore/debitore.

Da Prassi a norma UNI in tre anni

Si tratta di una estensione dei principi presenti nel Codice di Condotta di settore, redatto dal Forum a maggio 2015 e aggiornato nel 2017. A UNIREC aderiscono oltre 200 imprese, rappresentative di più dell'80% del settore della gestione del credito. La Prassi introduce prescrizioni tecniche per gli operatori e definisce le modalità per verificarne il rispetto. A livello più generale, l’adozione della Prassi si inserisce nel quadro normativo europeo in conformità con quanto stabilito dal Regolamento UE n. 1025/2012. A partire dal termine dei tre anni dalla sua introduzione la Prassi è suscettibile di trasformarsi in norma UNI, una volta ottenuta l’adesione di un numero rappresentativo di imprese del settore.

Terzietà, gestione delle contestazioni e registro dei reclami

Tra i principi generali illustrati nel documento, il dovere di terzietà (art. 5.1), la gestione delle contestazioni e dei reclami (art.5.2) e il registro delle contestazioni e reclami (art. 5.3). Nel dettaglio, il dovere di terzietà implica che l’impresa operante nella gestione del credito si relazioni con il consumatore/debitore preservando un ruolo di intermediazione e impegnandosi a sospendere l’attività qualora il consumatore/debitore provi la pendenza di una “contestazione del credito” allegando i relativi documenti. La ricezione di un reclamo in forma scritta impone all’impresa creditrice di fornire un puntuale e adeguato riscontro al consumatore/debitore sulla correttezza del proprio operato. A tal riguardo, la Prassi prevede l’obbligo per le imprese di mantenere un registro dei “Reclami” o delle “Contestazioni del credito” in forma cartacea o digitale.

Infine, la Prassi riporta una checklist, contenente una serie di domande rivolte alle imprese che vogliano verificare il rispetto dei requisiti e degli adempimenti necessari per una sua piena implementazione.