TIM, Intesa Sanpaolo e Visa hanno presentano TIM SmartPAY, una carta prepagata contactless virtualizzabile all’interno del mobile wallet di TIM. La prepagata ha un costo di attivazione di 4,90 euro e si rivolge ai 31 milioni di clienti TIM, indipendentemente dalla banca di cui sono clienti: entro la fine dell’anno tutte le carte di pagamento di Intesa Sanpaolo potranno essere “smaterializzate” nel wallet di TIM.
Ricarica gratuita e bonus fedeltà
La TIM SmartPAY, se attivata entro il 30 aprile 2015, non avrà costi di ricarica per tutto il prossimo anno: la speranza è che il volume di carte attivate sia sufficientemente alto da rendere permanente la ricarica gratuita, in caso contrario i costi saranno allineati a quelli delle altre carte ricaricabili Intesa Sanpaolo (intorno a 1 o 2 euro, in base al canale utilizzato per la ricarica). Per “stimolare” l’utilizzo delle funzionalità NFC, i clienti TIM riceveranno 1 euro di bonus in traffico telefonico ogni 50 euro di spesa effettuati con la carta.
Come crescerà il TIM Wallet
La carta prepagata vuole intercettare i clienti interessati ai pagamenti mobile al di là della banca di appartenenza: l’impegno di TIM proseguirà nei prossimi mesi con il lancio di nuovi servizi per l’acquisto dei biglietti dei mezzi pubblici e della metropolitana, oltre che di una piattaforma di sconti e offerte personalizzate. In corso anche sperimentazioni nell’ambito del controllo accessi e dei buoni pasto. Tra le funzionalità di futura attivazione, l’invio di denaro peer-to-peer
Con IBAN e c-less. Controllabile dallo smartphone
La carta, che sarà comunque disponibile anche nel tradizionale formato “plastica”, sarà dotata di IBAN per ricarica mediante bonifico e permetterà di pagare mediante transazione contactless: direttamente dal TIM wallet, sullo schermo del telefonino, si potrà controllare il saldo della carta, il codice di sicurezza per gli acquisti online e quanto manca per ottenere l’euro di bonus in credito telefonico ogni 50 euro spesi.
Metà dei POS c-less di Setefi è “mobile”
Intesa Sanpaolo, in occasione della presentazione della TIM SmartPAY, ha poi diffuso gli ultimi dati aggiornati su carte e POS contactless in Italia. Dei 250mila POS c-less stimati a fine 2014 in Italia, circa 55mila fanno riferimento a Setefi, la società di monetica del Gruppo: di questi circa il 50% sono mobile POS, strumenti di nuova generazione in grado di interagire con smartphone e tablet per accettare pagamenti con carta anche in mobilità.
In ritardo le carte di debito
Il totale delle carte c-less in circolazione in Italia è invece stimato a 11 milioni a fine 2014: 3,3 milioni sono carte di Intesa Sanpaolo. Le ondine del contactless sono presenti sul 100% delle 1,6 milioni di carte prepagate del Gruppo e sul 68% del milione e 100mila carte di credito: le carte di debito sono in ritardo, ancora al 9%, in attesa del debutto del Consorzio Bancomat nell’arena del c-less.