Una carta prepagata contro le malattie cardiovascolari

Nasce Carta per il Tuo cuore, la carta prepagata etica di Banca Popolare di Vicenza che, consolidando il suo sostegno alla Fondazione per il Tuo cuore-HCF onlus, permette di sostenere la ricerca sulle malattie cardiovascolari

Sostenere la ricerca per le malattie cardiovascolari attraverso una carta prepagata. Banca Popolare di Vicenza consolida il suo rapporto con la Fondazione per il Tuo cuore-HCF onlus.

La nuova Carta Prepagata Etica per il Tuo cuore permette di sostenere concretamente l’attività della Fondazione: per ogni carta acquistata, infatti, la banca devolve alla Fondazione 5 euro, pari al 50% del costo di attivazione.

Inoltre, ad ogni pagamento effettuato con la carta, la banca dona alla Fondazione una percentuale delle commissioni andando a sostenere ulteriormente le attività a sostegno della prevenzione e della cura delle malattie cardiovascolari.

La Carta per il Tuo cuore non ha nessun canone annuo e permette di prelevare contante e fare acquisti in Italia e all’estero, inviare e ricevere bonifici, pagare le principali bollette, effettuare ricariche telefoniche ed acquisti on line. I possessori della carta hanno accesso a @time, il servizio di home banking di Banca Popolare di Vicenza che consente di effettuare in modo semplice, e in totale sicurezza, la ricarica della carta e controllarne saldo e movimenti.

Il sostegno alla Fondazione per il Tuo cuore-HCF Onlus coinvolge tutte le filiali di Banca Popolare di Vicenza e delle banche del Gruppo già da alcuni mesi anche con altre iniziative: presso tutte le filiali è possibile effettuare donazioni e ricevere in dono uno scaldamani a forma di cuore.

“Banca Popolare di Vicenza è da sempre attenta all’economia, alle imprese, alle famiglie, alla cultura e alla salute, dichiara Gianni Zonin, Presidente della Banca Popolare di Vicenza. L’iniziativa della Fondazione per il Tuo cuore, volta alla prevenzione e alla cura delle malattie cardiovascolari, è straordinaria, fa sentire il nostro Istituto ancora più vicino alle persone, ai soci e ai clienti e, soprattutto, porta avanti quella funzione sociale a cui viene chiamata una vera banca popolare”.