UBI Banca: utile semestrale a 52,9 milioni

Utile netto semestrale a 52,9 milioni di euro per il Gruppo UBI Banca che, dal punto di vista patrimoniale, si presenta perfettamente in linea ai requisiti di Basilea III: Core Tier 1 a 12,1%, Tier 1 a 12,7% e Total Capital Ratio a 18,7%.

I proventi operativi, tuttavia, appaiono in riduzione rispetto all’analogo periodo del 2012 ( a 1.652,2 milioni, contro i 1.794,6 milioni dello scorso anno), a causa del calo del margine di interesse, attestatosi a 845,4 milioni di euro rispetto ai 979,6 milioni del 2012.

Crescita del 2,8% a/a, invece, per le commissioni nette, passate a 602,2 milioni di euro, contro i precedenti 586,1 milioni.

Andamento virtuoso per gli oneri operativi: -5,7%, grazie alla contrazione delle spese per il personale (-6,2% a/a) e alla riduzione dell’organico medio (-924 risorse a/a). Prosegue anche il contenimento delle altre spese amministrative, pari a 335,3 milioni di euro (-4,8% a/a).

Le rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali hanno raggiunto i 90,4 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 95,8 milioni di euro del primo semestre 2012, mentre le rettifiche di valore nette per deterioramento crediti sono salite a 383,9 milioni, contro i 334,4 milioni dello stesso periodo precedente (costo del credito annualizzato allo 0,84% del totale impieghi, rispetto allo 0,70% nel primo semestre 2012).

Al 30 giugno 2013, gli impieghi verso la clientela ammontano a 91,3 miliardi di euro, in diminuzione dell’1,1% rispetto ai 92,3 miliardi del marzo 2013 e dell’1,7% rispetto ai 92,9 miliardi di dicembre 2012.

La raccolta diretta totale ammonta a 96,3 miliardi di euro (-2,4% rispetto a marzo 2013), mentre la raccolta indiretta da clientela ordinaria è risultata positiva rispetto a fine marzo 2013 (a 68,9 miliardi di euro), come è positiva l’evoluzione del risparmio gestito (27,3 miliardi).  

 

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