Un plafond da 1 miliardo, consulenza e formazione. Sono i pilastri alla base dell’accordo siglato tra UBI Banca e Confindustria per sostenere le imprese attive nella digital transformation.
In foto Letizia Moratti, Presidente del Consiglio di Gestione di UBI Banca, e Vincenzo Boccia, Presidente di Confindustria
I finanziamenti e la consulenza
Le imprese possono rivolgersi ai cosiddetti Digital Innovation Hub (DIH): nuovi centri per l’innovazione pensati per offrire supporto finanziario e consulenza, in particolare nell’ambito del Piano Nazionale Industria 4.0. Si possono richiedere i finanziamenti a medio e lungo termine del “Plafond ricerca, sviluppo e innovazione”, oltre ai servizi di esperti dedicati.
Formazione per i dipendenti e i DIH
Confindustria e UBI Banca sono anche al lavoro su un programma di formazione destinato al personale di UBI, ai DIH e alle associazioni territoriali di Confindustria: i temi sono le modalità di valutazione dei progetti di investimento delle imprese, l’accesso al credito delle imprese e le agevolazioni del Piano Nazionale Industria 4.0.
Verso la quotazione
I primi DIH sono attivi in Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia e Umbria, da subito impegnati anche con una serie di eventi formativi per le imprese e agli imprenditori sulla cultura della quotazione. UBI Banca ha inoltre intenzione di attivare, nell’ambito del Programma ELITE di Borsa italiana, una “ELITE Lounge” in collaborazione con Confindustria.
«Ci associamo con convinzione al progetto dei Digital Innovation Hub di Confindustria – sostiene Frederik Geertman, Chief Commercial Officer e Vice Direttore Generale di UBI Banca – perché riteniamo che per accompagnare le imprese nella quarta rivoluzione industriale serva un approccio integrato. UBI mette a disposizione non solo una provvista di credito dedicata di 1 miliardo, ma anche e soprattutto una rete di specialisti collegati agli Hub, competenti sugli strumenti del Piano Nazionale Industria 4.0 e sul finanziamento di progetti di trasformazione».
