In Italia, il 61% delle imprese, tra micro e piccole realtà, possiede almeno una carta di pagamento business e più della metà evidenzia come principale vantaggio la comodità di potere pagare sempre e ovunque.
Sono alcuni degli insight emersi dalla seconda edizione dell’Osservatorio Annuale Visa sui Pagamenti Digitali, realizzato in collaborazione con Ipsos.
I vantaggi per le piccole e microimprese
Le carte di pagamento business influiscono positivamente anche sui processi aziendali, permettendo un maggior controllo e monitoraggio delle spese (44%) e un miglioramento complessivo della contabilità aziendale (32%), come evidenziano sia le piccole sia le microimprese.
Gli intervistati ritengono inoltre che le carte di pagamento business permettano di ridurre gli anticipi ai dipendenti (23%) e ottimizzare il flusso di cassa (24%).
Le sfide, attuali e future
Tra le sfide messe in evidenza dalle piccole e microaziende figurano, nell’ultimo anno, il rispetto delle scadenze di pagamento (29%), seguito dalla necessità di tenere maggiormente sotto controllo le spese (29%) e dai tempi troppo lunghi impiegati a ricevere il pagamento dai clienti (28%).
In evidenza anche per più di 6 imprese su 10 la crucialità di ricevere denaro per rimborsi e pagamenti il più rapidamente possibile.
«Per le aziende diventa sempre più cruciale non solo essere pagate e pagare in tempo – sottolinea Luca Moroni, Head of Visa Commercial Solutions Southern Europe. Il network Visa fornisce la tecnologia per aiutare le aziende a semplificare e ottimizzare il modo in cui pagano e vengono pagate, in modo sicuro e controllato.
Visa, inoltre, accettata in 200 Paesi nel mondo, può aiutare le imprese ad accedere ai mercati globali, ampliando le proprie fonti di reddito tramite la possibilità di vendere online. Grazie a una piattaforma di soluzioni dedicate ai pagamenti aziendali, può aiutare a portare benefici in tema di riconciliazione della spesa, efficienza dei processi e abbattimento dei costi interni.
In particolare, poi, le carte di credito business costituiscono una linea di credito a breve termine che migliora la liquidità».
Il rapporto con le banche
Cruciale, infine, il ruolo delle banche che, anche tramite le filiali, rappresentano il canale principale a cui le imprese si rivolgono per ottenere informazioni sui pagamenti.
Tuttavia, solo un’azienda su dieci riceve abitualmente proposte commerciali dalla propria banca per carte e soluzioni di pagamento: tra le microimprese, il 22% non ha mai ricevuto alcuna proposta, contro il 6% delle piccole.
Eppure, cresce l’interesse per i servizi collegati alle carte, in particolare quelle business, per via della possibilità di personalizzare l’uso della carta e avere un maggiore controllo sulle spese.
La stragrande maggioranza (circa l’80%) sarebbe anche disposta a pagare di più per servizi premium, come il cashback, i servizi di assicurazione aggiuntivi, le offerte esclusive e dedicate.
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Questo articolo è stato pubblicato sul numero di maggio 2024 di AziendaBanca ed è eccezionalmente disponibile gratuitamente anche sul sito web. Se vuoi ricevere AziendaBanca, puoi abbonarti nel nostro shop.