Osservatorio Visa-Ipsos

Salone dei Pagamenti. Visa: metà degli italiani paga con carta o app. E rinuncia al pagamento se deve ricorrere al cash

Salone dei pagamenti Visa

Luca Gagliardi, Head of Visa Consulting & Analytics Italy

Se non posso pagare digitalmente, allora rinuncio. Ben il 52% degli italiani effettua pagamenti principalmente con carte, app o digital wallet. E uno su tre è pronto anche a rinunciare a un servizio se non può pagare con uno strumento digitale.

Sono i dati emersi dall’Osservatorio annuale Visa, giunto quest’anno alla terza edizione e realizzato in collaborazione con Ipsos, che analizza le tendenze in atto nel mercato dei pagamenti, le aspettative dei consumatori e le opportunità per gli operatori del settore. Presentati al Salone dei Pagamenti 2024 e commentati in esclusiva da Luca Gagliardi, Head of Visa Consulting & Analytics Italy.

L’uso quotidiano dei pagamenti digitali

«Negli ultimi tre anni, in Italia l’utilizzo di strumenti di pagamento digitale è cresciuto sensibilmente. L’uso delle app di pagamento e dei digital wallet, in particolare, ne è una dimostrazione: se nel 2021 queste soluzioni erano adottate dal 17% degli italiani, oggi a usarle regolarmente è il 44% dei consumatori – racconta Gagliardi. Inoltre, si è ridotto numero di italiani che dice di usare i pagamenti digitali solo due o tre volte al mese: nel 2022 era il 40%, ora è sceso al 15%».

In crescita anche l’utilizzo di carte di debito, credito e prepagate, con rispettivamente il 69%, il 40% e il 41% degli italiani che ne fa un uso abituale per l’acquisto di beni e servizi, in aumento rispetto al 61%, al 34% e al 31% del 2021.

Niente carta? Rinuncio

Inoltre, il 39% degli italiani, secondo l’Osservatorio Visa, è aperto alle innovazioni tecnologiche che semplificano l’esperienza di pagamento e più di un consumatore su due (il 52%) si è dichiarato Digital First, ovvero effettua pagamenti principalmente con carte, app o digital wallet.

L’Osservatorio Visa mette in luce come un terzo degli italiani Digital First (33%) rinuncerebbe a procedere agli acquisti, anche per importi limitati, qualora il negoziante non offrisse loro la possibilità di pagare tramite carte o app.

«Per questi consumatori, digitali ed evoluti, va innovata l’offerta di servizi di pagamento attraverso la ideazione di servizi premium o conti multicurrency, con la possibilità di categorizzare le spese e gestire gli abbonamenti».

Il nodo della user experience

Gli Hybrid Payers, cioè coloro che usano i contanti almeno una volta la settimana, si attestano oggi al 22%. Qui, l’obiettivo di Visa è lavorare su una migliore esperienza di pagamento.

«Un quarto degli italiani usa il contante perché ritiene che l’esperienza di pagamento sia più semplice e veloce – afferma Gagliardi. A corroborare questa idea sono varie ragioni: in primis, la necessità di perdere tempo nell’inserire i propri dati (24%), a volte con procedure complesse, oppure trova che ci sia una eccessiva richiesta di condivisione dei dati e di autorizzazioni (21%). Bisogna allora trovare il giusto equilibrio tra semplificazione della UX e la sicurezza e, in questo campo, l’intelligenza artificiale può essere d’aiuto, capace di valutare in base alle transazioni il profilo di rischio di ogni operazione».

La sicurezza dei pagamenti account-to-account

In particolare, l’utilizzo dell’AI trova spazio nell’ambito dei pagamenti A2A. Presentata al Salone dei Pagamenti, Visa Protect for A2A Payments: «L’IA contribuisce a mitigare le frodi nei pagamenti account-to-account sulle reti RTP. Questa nuova tecnologia aiuta a intercettare le transazioni sospette di frode in tempo reale, bloccando le truffe prima che il denaro lasci il conto bancario della persona colpita; nell’ambito di un progetto pilota realizzato con Pay.UK, siamo stati in grado di identificare il 54% delle transazioni fraudolente che erano già passate attraverso i sofisticati sistemi di rilevamento delle frodi delle banche, proprio grazie alla tecnologia di AI predittiva di Visa», sottolinea Gagliardi.

I timori da superare, insieme alle banche

Infine, l’Osservatorio identifica i Cash Users, ossia le persone che pagano generalmente in contanti, al 26%.

Il timore delle frodi resta la principale barriera alla diffusione dei pagamenti digitali per il 40% degli intervistati, seguita dalla paura di perdere il controllo delle spese (33%) e di dover affrontare costi aggiuntivi (29%).

In questo scenario, il 44% degli intervistati si aspetta che sia la propria banca a proteggerli contro le frodi, mentre il 23% è concorde sul fatto che l’utilizzo di strumenti di riconoscimento biometrico e di screening digitale siano ormai essenziali per rendere l’esperienza di pagamento digitale semplice e veloce.

Le soluzioni innovative al Salone dei Pagamenti

Presso lo stand Visa presente al Salone dei Pagamenti 2024, è possibile sperimentare dal vivo alcune delle soluzioni innovative. Oltre alla protezione dei pagamenti A2A si trovano:

  • Visa Spend Clarity: servizio di rendicontazione evoluta, parte di Visa Business Solutions, permette di semplificare i processi interni delle imprese, in particolare quelli di riconciliazione tra pagamenti, ricevute ed estratti conto a fine mese, portando efficienza e garantendo all’impresa una conseguente maggiore competitività. Non solo in ottica di riduzione costi, ma anche in termini di risorse che possono concentrarsi su attività a più alto valore aggiunto.
  • Visa Flexible Credential: uno studio di Visa ha rilevato che più della metà degli utilizzatori di carte desidera avere la possibilità di accedere a più conti attraverso un’unica credenziale di pagamento2. In questo scenario, Visa Flexible Credential consente a un’unica carta di passare da un tipo di pagamento all’altro, lasciando al consumatore la possibilità di scegliere. Grazie a questa soluzione, gli utenti potranno facilmente impostare i parametri, decidere se utilizzare il debito, il credito, il pagamento a rate con Buy Now Pay Later o persino pagare utilizzando i punti premio3.
  • Visa Payment Passkey Service: basato sui più recenti standard Fast Identity Online (FIDO), Visa Payment Passkey Service conferma l’identità di un consumatore e autorizza i pagamenti online con una rapida scansione dei dati biometrici, come il volto o l’impronta digitale.
  • Subscription Manager: il nuovo servizio di Visa rivolto alle istituzioni finanziarie offre ai titolari di carta un modo semplice e conveniente per tenere traccia dei loro abbonamenti, direttamente “in palmo di mano”. Subscription Manager riunisce i dettagli dei pagamenti ricorrenti in un unico luogo, consentendo agli utenti di controllare dove sono memorizzate le carte, visualizzare quali sono i pagamenti ricorrenti addebitati e gestirli.
  • my Visa: my Visa Premium Platform è una piattaforma digitale in cui i titolari di carte Visa Super Premium possono accedere a tutti i vantaggi, le promozioni, le offerte e i servizi relativi alla loro carta forniti da Visa e/o dall’issuer. La soluzione supporta gli issuer nei loro sforzi per differenziare la propria value proposition, proteggendo e sviluppando nuovi ricavi attraverso promozioni continue e partnership dedicate.