Supporto alla genitorialità, volontariato e nuova sede hi-tech e green.
Sono i tre pilastri su cui si poggia la prima Relazione di sostenibilità di BANCOMAT, fortemente voluta dalla nuova governance aziendale.
Equilibrio lavorativo e genitorialità
Sul piano sociale, l’azienda ha lanciato l’iniziativa “B-Parent”, a supporto della genitorialità e dell’equilibrio tra vita privata e lavorativa.
Il programma prevede, infatti, congedi paritari, flessibilità, permessi retribuiti e un bonus alla nascita, e ha registrato un tasso di adesione del 70%, con il 66% delle adesioni provenienti da uomini.
Segnale, quest’ultimo, che dimostra come questi strumenti siano richiesti dai nuclei familiari, garantendo una continuità lavorativa anche alle neomamme e contrastando così il fenomeno dell’abbandono del lavoro post gravidanza (fenomeno in crescita nel nostro Paese).
La società ha poi confermato e potenziato strumenti di welfare e wellbeing: smart working, polizze sanitarie familiari, borse di studio per i figli e la possibilità di conversione del premio in servizi welfare, oltre a rinnovare il sostegno al FAI – Fondo Ambiente Italiano.
Azioni di volontariato sul territorio
Inoltre, i dipendenti BANCOMAT, grazie alla partnership con Banco Alimentare, nel 2024 hanno preso parte a diverse giornate di volontariato aziendale (coinvolto il 55% dell’organico) e hanno effettuato donazioni equivalenti a oltre 259mila pasti.
Una collaborazione, quella con il Banco Alimentare, che si è ampliata nel corso del 2025 in seguito all’inaugurazione della nuova sede societaria con conseguente introduzione della mensa sostenibile, che ridistribuisce l’invenduto al Banco Alimentare per supportare famiglie e comunità vulnerabili.
L’impegno ambientale, invece, passa anche dal nuovo headquarter in cui BANCOMAT si è trasferita ad aprile 2025: l’edificio è stato certificato BREEAM “Very Good”, è accessibile tramite mezzi di mobilità elettrica e condivisa, e gli spazi sono stati progettati per favorire collaborazione, inclusione e riduzione degli sprechi.
Arriva l’ESG & Organization Manager
In ambito governance, BANCOMAT ha poi affidato alla Divisione Risorse Umane il coordinamento del framework e la promozione della cultura aziendale sulla sostenibilità.
All’interno della divisione è stata individuata una figura dedicata, l’ESG & Organization Manager, opportunamente formata per garantire il raccordo operativo con il Comitato e con le diverse funzioni aziendali.
È stato, inoltre, costituito un Comitato ESG & Cyber, composto da consiglieri e figure specialistiche interne, con il compito di guidare lo sviluppo della strategia e dei relativi interventi.
«È un vero piacere contribuire alla costruzione della nuova strategia di BANCOMAT, integrandola con elementi ESG che generano cultura, attrattività e inclusione – commenta Paola Giacomantonio, Chief HR Officer. Siamo convinti che questo percorso ci aiuterà ad attrarre e trattenere i migliori talenti, in coerenza con il nostro piano di crescita. Questi sono solo i primi passi di un percorso che, grazie al supporto del nostro CEO, del Comitato, di FSI e di tutti i team coinvolti, diventerà parte del nostro modo di lavorare, ben oltre gli obblighi normativi».