
La stampa e la gestione dei documenti si sta spostando: dagli uffici a casa. La ricerca di AssoIT “Smart Printing; dalla Pagina al Documento” fotografa l’impatto del telelavoro forzato sul settore dei servizi di stampa.
2,5 miliardi di euro di fatturato
Il fatturato del printing in Italia vale 2,5 miliardi di euro: nel 2020 è calato del 10,8%, dopo un 2019 già negativo per l’1,4%. Ma, come in molti altri settori, la dinamica pre-Covid è conseguenza di un’evoluzione organica, legata alla crescente digitalizzazione dei processi in aziende di ogni dimensione. Pensiamo a quanta carta e toner vengono risparmiati con la fatturazione elettronica.
Home Printing
Il Covid-19 ha portato sì a un calo a doppia cifra, ma non a un vero e proprio crollo. In realtà, i volumi di stampa nelle realtà Corporate si sono ridotti moltissimo, specie nei mesi di lockdown, ma sono stati parzialmente compensati dalla crescita della stampa “a casa”, da parte dei lavoratori remotizzati. E le stampanti domestiche sono state usate maggiormente anche per stampare i materiali scolastici per la didattica a distanza.
Ripensare i processi documentali
Il futuro del settore è strettamente legato all’evoluzione del lavoro dopo la fine della pandemia. Già nell’ultima parte del 2020, ad esempio, le PMI avevano fatto rientrare buona parte del personale per lavorare in sede, mentre l’attività da remoto resta lo standard soprattutto per le Corporate, le grandi aziende e i ruoli amministrativi. Non è solo questione di tornare a stampare, ma di ridisegnare il perimetro in cui un documento viene utilizzato in formato digitale o cartaceo.
Documenti e lavoro ibrido
Con l’adozione diffusa del lavoro agile, allora i documenti si muoveranno tra ufficio, casa e altri luoghi, con quell’ambiente di lavoro ibrido, o hybrid workplace, di cui sentiamo parlare da ormai quasi un anno. Ed è in questo ambito che il settore del printing vede le migliori prospettive di crescita: non pensare più alla pagina ma al documento, con servizi di stampa gestita integrati con i processi documentali. Anche in banche e assicurazioni, dove il tema della gestione documentale andrà ripensato proprio nel quadro della nuova organizzazione del lavoro.