Illimity a venditalia

Con la app Pehi, l’avviso PagoPA si paga alla vending machine

Pagamenti PA vending machine Pehi

Corrado Passera, founder e CEO di illimity

Su 70mila distributori automatici si possono pagare gli avvisi di PagoPA, con carta, wallet o contante.

Illimity, Confida e PagoPA hanno annunciato in occasione di Venditalia l’accordo per abilitare i pagamenti della pubblica amministrazione alle vending machine tramite Pehi, servizio di pagamento integrato nella app Matipay.

Come funziona

Per pagare, i consumatori devono accedere a Pehi dalla app che già utilizzano per l’acquisto di caffè o bevande ai distributori, scansionare il QR code presente sul bollettino PagoPA e avviare la transazione, con una commissione attorno ai 2 euro.

Per il pagamento si può utilizzare il saldo precariato sulla app che si utilizza per le vending machine, oppure con carta o tramite i principali wallet, e ancora selezionando l’opzione contanti e inserendo monete e banconote nel distributore.

Al termine dell’operazione, il consumatore riceve immediata conferma e ricevuta del pagamento, direttamente in app.

Il ruolo di illimity

«Ci siamo messi al servizio di un mondo che conoscevamo poco, ma dotato di un potenziale inespresso: oggi sono presenti 830mila vending machine, con 40 milioni di utilizzatori, e ognuna può trasformarsi in un terminale operativo per nuovi servizi, senza costi aggiuntivi - afferma Corrado Passera, founder e CEO di illimity.

Con il lancio di Pehi abilitiamo il pagamento alla PA alla vending machine. Stiamo abilitando già 70mila macchine, ma l’obiettivo è allargare il numero di servizi a valore che si possono offrire ai cittadini».

Il caso d’uso PagoPA

Nel futuro si potranno quindi abilitare nuovi e diversi servizi, ma il primo caso d’uso concreto è appunto con PagoPA, utilizzato già da 12 milioni di utenti al mese.

«Nel triennio 2021-2023 le transazioni gestite con PagoPA sono aumentate del 53% - dichiara Maurizio Fatarella, Direttore Generale di PagoPA. Lo scorso anno, il totale delle transazioni ha superato i 386 milioni, per un controvalore di 83 miliardi di euro.

Di questi, il 3,4% è relativo a micro importi, uguali o inferiori ai 10 euro, mentre il 27% per importi fino a 25 euro, a dimostrazione di come l’utilizzo di strumenti digitali nei rapporti con gli enti pubblici sia sempre più diffuso anche per i micro pagamenti».

Partner tecnologici dell’iniziativa

A oggi, oltre a illimity che agisce in qualità di PSP e a PagoPA che ha scelto di aderire al progetto, tra i partner figurano anche N-and Italia (gruppo IVS) e Matipay (gruppo Angel), che hanno già abilitato il pagamento tramite Pehi.