con Tapster

Mastercard e Intesa Sanpaolo lanciano l’anello per pagamenti contactless

Payment ring Mastercard IntesaSanpaolo

Dopo gli smartphone adesso si potrà pagare con gli anelli. Approda infatti in Italia l’anello che consente i pagamenti contactless.

A lanciarlo sono Intesa Sanpaolo e Mastercard, in collaborazione con Tapster, azienda svedese che opera nel settore dei pagamenti contactless. È il primo payment ring in Italia e Intesa Sanpaolo lo renderà disponibile per la propria clientela.

Come funziona

ll nuovo wearable è un vero e proprio anello indossabile al quale si potrà collegare la propria carta Intesa Sanpaolo del circuito Mastercard.

Il payment ring è realizzato in legno e in ceramica e non richiede alcuna ricarica della batteria o connessione internet per entrare in funzione, sfrutta infatti un chip NFC integrato per azioni semplici, come pagare con una carta di credito.

Per pagare i propri acquisti in modalità contactless basterà semplicemente avvicinare l’anello al POS, esattamente come per i pagamenti tramite carte o smartphone.

Sono sicuri?

I pagamenti effettuati con i wearable Intesa Sanpaolo utilizzano la tecnologia di tokenizzazione MDES fornita da Mastercard, che, come sottolinea una nota, garantisce un alto livello di sicurezza.

Quando si inizia la configurazione di un wearable, MDES genera un token digitale, un numero unico diverso dal numero della carta, assegnato a ciascun dispositivo registrato. Ciò significa che non può essere utilizzato per le transazioni attraverso un altro dispositivo.

Dove acquistare il “payment ring”

La registrazione della carta è possibile direttamente in fase di acquisto dell’anello sul sito di Tapster. Chi lo farà riceverà l’anello per posta, in stato non attivo, insieme a un QR code che ne consente l’attivazione solo da parte del titolare della carta, con autenticazione tramite l’app Intesa Sanpaolo Mobile.

In alternativa, ad esempio nel caso si voglia acquistare l’anello come regalo, è possibile effettuare la registrazione in un fase successiva all’acquisto, partendo dall’app Tapster e creando il proprio account.

Semplice e facile da usare

«Ancora una volta Intesa Sanpaolo è first mover in Italia nell’offerta di soluzioni all’avanguardia nei pagamenti digitali, settore in cui consolidiamo il nostro ruolo di leader per ampiezza di strumenti e vicinanza alle esigenze della clientela. L’innovativo anello sviluppato da Tapster e proposto ai nostri clienti, grazie alla collaborazione con Mastercard, rappresenta un’innovazione straordinaria: offre un’esperienza di utilizzo semplice e distintiva, e combina sicurezza e comodità in un unico accessorio che, siamo certi, farà subito tendenza.

È un ulteriore tassello nell’ecosistema dei pagamenti digitali, che ci vede costantemente impegnati sia per permettere ai clienti di disporre sempre di dispositivi “ready-to-pay” sia per diffondere in modo capillare le soluzioni di incasso. Vogliamo rendere il pagamento digitale sempre più un gesto quotidiano», dichiara Claudia Vassena, Executive Director Sales and Marketing Digital Retail di Intesa Sanpaolo.

«Da sempre Mastercard è impegnata a introdurre soluzioni innovative e digitali al passo con uno stile di vita dei consumatori sempre più smart e digitale. I payment ring rappresentano un ulteriore passo verso la diffusione di internet of thing, dove anche accessori che indossiamo e che fanno parte del nostro stile personale diventano strumenti che, attraverso un solo gesto, semplificano la nostra quotidianità.

Siamo lieti di questa nuova collaborazione con Intesa Sanpaolo e Tapster che punta sulla diffusione di soluzioni di pagamento sempre più sicure, semplici e veloci, al passo con i tempi», aggiunge Luca Fiumarella, Head of Marketing Italia di Mastercard.

«Riscontriamo grandi opportunità nel nostro mercato di riferimento e siamo davvero grati ai nostri partner, Mastercard e Intesa Sanpaolo, che hanno dimostrato la loro leadership nell’ambito dell’innovazione dei pagamenti.

Questa collaborazione rappresenta un passo significativo per il futuro della user experience dei pagamenti digitali, rendendola più veloce, sicura e fluida per il consumatore finale», dichiara Ludvig Scheja, co-fondatore di Tapster.