Osservatorio Politecnico di Milano

Cloud: cresce la modalità ibrida e si assiste al sorpasso dell’IaaS

Cloud: cresce la modalità ibrida

Alessandro Piva, Direttore dell’Osservatorio Cloud Transformation

Il cloud computing si conferma una tecnologia abilitante e in crescita, soprattutto grazie all’avvento dell’AI.

La corsa dell’intelligenza artificiale fa infatti volare il mercato del cloud italiano, secondo i dati dell’Osservatorio Cloud Transformation del Politecnico di Milano, che ha raggiunto i 6,8 miliardi di euro (+24% sul 2023).

Cloud pubblico e ibrido trainano la crescita

La componente Public & Hybrid Cloud, cioè l’insieme dei servizi forniti da provider esterni e l’interconnessione tra Cloud pubblici, privati e sistemi on premises, registra la dinamica di crescita più significativa, per una spesa di oltre 4,8 miliardi di euro (+30% sul 2023).

Tra le altre componenti della spesa complessiva cloud, il Virtual & Hosted Private Cloud, cioè i servizi infrastrutturali residenti presso fornitori esterni, raggiunge 1,139 miliardi di euro (+10%) mentre la Data Center Automation, ossia la modernizzazione delle infrastrutture on-premises, cresce del +9% per un totale di 817 milioni di euro.

Cresce l’IaaS

Inoltre si assiste al sorpasso dei servizi infrastrutturali (Infrastructure As A Service - IaaS) sui servizi Software (SaaS), storicamente i più rilevanti nella spesa delle imprese.

In particolare, all’interno del Public & Hybrid Cloud, lo IaaS ha toccato il valore di 2,1 miliardi di euro (+42% sul 2023), posizionandosi per la prima volta come componente principale nel mix complessivo (44%).

A guidare, sono i servizi infrastrutturali di computazione, con un forte incremento registrato nella spesa delle Virtual Machine per ambienti di sviluppo, test e produzione, che riflette come le aziende scelgano il cloud come infrastruttura su cui sperimentare e poi costruire le proprie applicazioni, soprattutto quelle più innovative.

Segno più anche per il Platform as Service (PaaS), che registra una crescita del +23% per un totale di 845 milioni di euro, spinto dall’utilizzo di componenti di IA quali per esempio gli LLM messi a disposizione tramite API.

Crescita superiore alla media anche per la spesa in Serverless Computing per una maggiore efficienza nella gestione dei sistemi informativi.

Infine, il SaaS registra +21%, raggiungendo un valore totale di 1,8 miliardi di euro. Una dinamica di crescita ancora una volta legata alla possibilità di accedere a tecnologie di intelligenza artificiale: da un lato con l’acquisto di software pronti all’uso, dall’altro con l’integrazione di funzionalità di IA nelle piattaforme di gestione documentale e collaboration.

Il cloud nei progetti di AI

L’IA rappresenta la spinta principale di questa crescita, sottolineando ancora una volta come il cloud rappresenti la tecnologia abilitante per l’innovazione.

In particolare, i servizi di infrastruttura hanno toccato il valore di 2,1 miliardi di euro (+42% sul 2023), posizionandosi per la prima volta come componente principale nel mix complessivo (44%).

«All’interno delle grandi organizzazioni italiane l’87% delle soluzioni con funzionalità di AI sfrutta modelli di servizio in Cloud – afferma Alessandro Piva, Direttore dell’Osservatorio Cloud Transformation. La nuvola si conferma dunque un pilastro imprescindibile per il percorso di digitalizzazione delle imprese del nostro Paese e consentirà di rispondere all’enorme domanda di servizi connessi all’intelligenza artificiale. Le organizzazioni devono quindi prepararsi ad accogliere l’impatto di questa trasformazione, cavalcando l'onda senza esserne travolte».