Nexi lavorerà per il lancio di un primo prototipo di Euro digitale. Ad annunciarlo è la stessa azienda.
Nexi è infatti uno dei i cinque gruppi selezionati dalla BCE per fornire prototipi di soluzioni front-end per testare diversi casi d’uso nei pagamenti con il futuro euro digitale.
Le 5 società
Oltre a Nexi, che nello specifico si occuperà dei pagamenti nei punti vendita avviati dal beneficiario, sono state selezionate: la spagnola CaixaBank, per i pagamenti online P2P; la francese Worldline per i pagamenti P2P offline; EPI, per i pagamenti nei punti vendita avviati dal pagatore; ed infine Amazon per l’e-commerce, naturalmente.
Come si legge in una nota, la decisione della BCE è arrivata dopo l’adesione di Nexi «all’invito alla manifestazione di interesse lanciato ad aprile dalla BCE nell’ambito della fase di analisi relativa all’euro digitale».
Fornire prototipi di soluzioni front-end
«Nei prossimi mesi - continua la nota - un gruppo di lavoro dedicato e multidisciplinare di esperti Nexi lavorerà a stretto contatto con il project team per l’euro digitale della Banca Centrale Europea per studiare una soluzione tecnica front-end per i pagamenti con euro digitale presso i negozi fisici, mettendo a disposizione l’alto profilo tecnologico, il solido background e l’esperienza distintiva di Nexi nel settore dei servizi per l’accettazione dei pagamenti».
Soddisfatto Roberto Catanzaro, Chief Strategy & Transformation Officer del Gruppo Nexi e membro del Digital Euro Market Advisory Group, che ha sottolineato come il Nexi intenda «offrire il meglio del know-how di Nexi nel settore dei pagamenti digitali e, nello specifico, delle soluzioni Merchant per guidare l’innovazione nel panorama europeo dei pagamenti».