Dalla unione di Rad Informatica e Pegaso 2000 prende vita Deda Credit, nuova società del Gruppo Dedagroup che si rivolge a banche e intermediari, specializzata nella gestione dell’intero ciclo di vita del credito.
Deda Credit mette a fattore comune due storie imprenditoriali italiane attive nella gestione della finanza ordinaria (Pegaso 2000) e nei crediti deteriorati (Rad Informatica), che si uniscono a un team di oltre 200 professionisti con un portafoglio di oltre settanta clienti, tra cui importanti gruppi bancari e società finanziarie italiane.
La piattaforma e gli agenti AI
Il cuore di Deda Credit è la piattaforma tecnologica, progettata con un’architettura modulare e scalabile basata su microservizi e API, così da consentire l’attivazione rapida di funzionalità quali: apertura pratica, gestione scadenze e attività di recovery sui crediti deteriorati. Adattandosi alle diverse esigenze dei clienti e integrandosi con i sistemi già in uso di banche e imprese.
Sulla piattaforma, che accoglie soluzioni per la gestione del recupero crediti e della finanza agevolata riconosciute a livello nazionale, opera uno strato di agenti AI, assistenti digitali intelligenti che dialogano in linguaggio naturale e attivano i microservizi per svolgere compiti specifici.
Tra i casi d’uso già sperimentati ci sono la classificazione automatica dei documenti e l’interazione conversazionale con gli stessi, il calcolo dello scoring di un cliente, la valutazione automatica del valore immobiliare e la definizione della strategia più efficace per il recupero crediti.
Un supporto destinato ai professionisti, che libera da attività ripetitive e che grazie a strumenti predittivi ne potenzia le capacità decisionali.
A completare l’ecosistema c’è il patrimonio dei dati: un data lake che raccoglie e organizza le informazioni generate dalle operazioni finanziarie e creditizie – come pagamenti, incassi e movimenti – insieme a dati alternativi, trasformandoli in insight disponibili attraverso dashboard e API.
I dati raccolti alimentano gli agenti AI e permettono il continuo affinamento dei modelli predittivi, abilitando analisi avanzate e servizi a valore che migliorano l’efficienza operativa della piattaforma.
L’operazione si inserisce nel più ampio piano di riorganizzazione di Dedagroup, che prevede la concentrazione delle diverse specializzazioni in società distinte, ciascuna focalizzata su specifici ambiti di business.
«Il credito è un processo centrale per banche e imprese, ma oggi è al centro di nuove pressioni regolatorie, tecnologiche e di mercato. Deda Credit nasce per affrontare queste sfide con un approccio innovativo, che unisce alla piattaforma componibile e modulare, agenti di intelligenza artificiale e dati strutturati, che riducono la complessità operativa garantendo trasparenza e compliance. La nostra missione è rendere il credito più semplice, sicuro ed efficace, attraverso soluzioni che crescono con le esigenze dei clienti e trasformano i dati in decisioni consapevoli – ha sottolineato Vanes Bolandrini, CEO di Deda Credit. Non si tratta solo di ottimizzare i processi: vogliamo contribuire a ridefinire il modo in cui il settore affronta la digitalizzazione e la compliance, offrendo strumenti che generano valore immediato e aprono nuove prospettive di crescita e competitività. Con Deda Credit rafforziamo ulteriormente l’offerta del Gruppo e potenziando la nostra capacità di far evolvere i modelli di business delle aziende che ci scelgono, consolidando ulteriormente la nostra presenza nei mercati del banking e guardando al contempo a nuovi segmenti».
«Con la nascita di Deda Credit, consolidiamo oltre 25 anni di esperienza maturata dalle due realtà che oggi si uniscono – ha dichiarato Franco Cicogna, Presidente di Deda Credit. È un passaggio che ci permette di valorizzare un percorso industriale solido e lungimirante, trasformandolo in una proposizione unica nel settore. L’integrazione delle competenze e delle eccellenze ci offre l’opportunità di affrontare le sfide future con maggiore forza, innovazione e continuità, consolidando il ruolo del Gruppo come punto di riferimento per il mercato».