MuchBetter “regala” un anello per pagare contactless ai clienti italiani che aprono un wallet digitale e rispettano determinati criteri.
Dopo il lancio, sul nostro mercato, dei primi wearable da parte di alcune banche negli scorsi mesi, questa mossa segna l’ingresso diretto di un player paytech. MuchBetter si appoggia, tecnicamente, a Paynovate SA, una Imel, Istituto di Moneta Elettronica, registrata in Belgio.
Il ring per i pagamenti
Il dispositivo è resistente all’acqua e agli urti: non ha bisogno di batteria né della presenza dello smartphone a cui è associato.
Può essere utilizzato per effettuare pagamenti in tutto il mondo, appoggiando l’anello a un POS contactless che accetta il circuito Mastercard.
Come averlo
Il primo step è registrarsi per attivare un wallet MuchButter: si scarica una app gratuita e si completa la registrazione. Bisogna scansionare i propri documenti, con una procedura online, per verificare la nostra identità e rispettare la normativa europea su antiriciclaggio e KYC.
A questo punto, si può ricaricare il proprio wallet mediante bonifico, carta di credito, carte prepagate o voucher acquistati, anche in contanti, in molti negozi convenzionati in Italia.
Se hai almeno 100 euro di credito sul wallet, puoi chiedere l’invio dell’anello. Il dispositivo è gratis, ma la spedizione no: bisogna infatti sostenere un costo di 5,99 euro per la consegna.
Occorre fare un po’ di attenzione e scegliere la misura corretta dell’anello, verificando il diametro del dito su cui andremo a indossarlo.
Una volta ricevuto a casa, l’anello va avvicinato allo smartphone su cui abbiamo installato il wallet di MuchBetter per collegarli, la app guida nell’intera procedura. Una volta abbinati portafoglio digitale e dispositivo, possiamo pagare letteralmente con un dito.
Non ci sono altri costi di apertura o canoni per il wallet, ma bisogna ricordarsi di usarlo: è prevista infatti una “commissione di inattività” sui conti che restano inutilizzati per più di 12 mesi.
Altre funzionalità
Da app si possono attivare le notifiche di ogni pagamento, visualizzare i movimenti e, ovviamente bloccare il dispositivo in caso di smarrimento o furto.
Il principale vantaggio, rispetto a smartwatch e smartphone, è che l’anello non funziona con una batteria: non c’è quindi il rischio che si scarichi, impedendo di pagare.
10mila anelli a disposizione
La “promo” non ha una durata temporale, ma al momento ci sono 10mila anelli a disposizione del mercato italiano.
Il successo dell’iniziativa deciderà l’eventuale lancio sul nostro mercato di altri wearable: sia di un maggior numero di anelli, sia di braccialetti, portachiavi e altri modelli di anello.
«Con il nostro anello di pagamento non c'è bisogno di cercare la carta o il telefono per effettuare un pagamento contactless e non c'è bisogno di preoccuparsi di rimanere senza batteria – afferma Tom Lenihan, Direttore Marketing di MuchBetter. Crediamo che gli anelli di pagamento e i wearable in generale, sostituiranno i pagamenti con telefono e carta contactless in pochi anni. Per questo motivo abbiamo deciso di investire in Italia, per essere in prima linea con un’offerta libera e flessibile».