Banca Popolare di Cortona, Banca Macerata, Banca Popolare del Cassinate, Banca Popolare delle Province Molisane e Mediocredito Trentino Alto Adige hanno acquisito la maggioranza del capitale di Meta Srl, società attiva nella consulenza e nell’outsourcing delle funzioni di controllo per i settori bancari e finanziari.
All'operazione hanno partecipato, mediante ingresso nel capitale sociale, anche alcuni manager e dipendenti strategici di Meta. I cinque istituti di credito del territorio hanno così complessivamente il 59,4% della società: Bp Cortona, Banca Macerata e BP del Cassinate hanno comunicato l’acquisizione dell’11,9% ciascuna.
Meta, nata 25 anni fa con la missione di creare dei servizi per banche ed intermediari finanziari nell’ambito della compliance, dell’audit e dell’AML, ha maturato esperienze anche nella gestione dei rischi ICT e nello sviluppo di piattaforme tecnologiche per il mondo dei controlli.
Questa operazione, che vede il supporto di cinque banche, anche utenti dei servizi, segna una discontinuità importante per Meta; l’ambizione della Banche acquirenti è quella di avviare un percorso di crescita che porti la società a fornire i propri servizi non soltanto a banche ed altri intermediari finanziari, ma a tutte quelle industries dove c’è necessità di far crescere la cultura del sistema dei controlli interni e la consapevolezza per la gestione dei rischi informatici.
L’azienda è stata seguita dallo studio legale DWF, che ha curato i profili societari, regolamentari e contrattuali dell'operazione con un team composto dal partner Luca Lo Po', responsabile europeo della practice di financial regulation dello studio, e dall'Of Counsel Marzia Martinoli.
«L'acquisizione - dichiara il Presidente di Banca Macerata, Ferdinando Cavallini - è coerente con gli indirizzi strategici di Banca Macerata, tesi a stringere sinergie con altre banche e istituzioni per il consolidamento e sviluppo del business model, nel pieno rispetto di criteri gestionali ispirati alla sana e prudente gestione».
«Siamo certi – dichiarano il Presidente di Banca Popolare del Cassinate, Vincenzo Formiscano, e il Direttore Generale Guido Caramanica – che il percorso comune intrapreso con Meta e con altre quattro banche sarà un’occasione di reciproci vantaggi e motivo di crescita per tutti».
«L'ambizione - dichiarano il Direttore Generale di Banca Popolare di Cortona, Roberto Calzini, e il vice direttore generale Diego Ferrigno – è quella di avviare un percorso di crescita che porti la società a fornire i propri servizi non soltanto a banche e altri intermediari finanziari, ma a tutte quelle industries dove c’è necessità di far crescere la cultura del sistema dei controlli interni e la consapevolezza per la gestione dei rischi informatici».