UTILITIES E PSD2

Iren. Con l’open banking, pagamenti e sostenibilità

irenpay open banking

Gianluca Bufo, Amministratore Delegato di Iren Mercato

Pagare le bollette. Misurare l’impatto della spesa energetica sulle finanze. E calcolare presto anche l’impronta carbonica. Ecco come viene sfruttato l’open banking dalla multiutility italiana

4 milioni di euro di transato, 5mila transazioni al mese e 14 gruppi bancari collegati. Sono questi i numeri del servizio IrenPay, che sfrutta l’open banking e l’account aggregation per il pagamento delle utenze. E che ora, grazie al lancio di IrenOpen, porta a bordo nuove funzionalità: dall’impatto delle spese energetiche sul budget del cliente, fino alla carbon footprint.

L’Italia indietro nell’open banking

«Nonostante in Italia l’open banking sia ancora in una fase sperimentale – premette Gianluca Bufo, Amministratore Delegato di Iren Mercato – a oggi sono 250mila i clienti interessati a IrenPay tra energy e idrico, con una preponderante prevalenza dei primi. I clienti che utilizzano con continuità il servizio sono già 10mila e oltre il 65% di chi lo ha utilizzato ha pagato più di una bolletta. Inoltre, abbiamo lanciato un’offerta digitale che coniuga ulteriori vantaggi in ottica “cash back”, sottoscrivendo nuovi contratti gas o luce non già in fornitura con Iren Luce Gas».

Le banche partner in crescita

Nel solo 2021 questa strategia ha permesso a IrenPay di acquisire 2mila nuovi clienti e di raggiungere il traguardo di 14 gruppi bancari abilitati al pagamento delle utenze tramite il servizio. E la prospettiva, naturalmente, è di allargare il numero di banche partner. «La distribuzione delle operazioni di pagamento rispecchia la quota di mercato delle banche: Intesa Sanpaolo e UniCredit rappresentano da sole il 60% delle operazioni – osserva Bufo. Ma ognuno dei 14 gruppi bancari integrati sul servizio ha una buona quota di operazioni eseguite. Nei prossimi mesi proseguiremo il piano di integrazione delle banche, naturalmente con un occhio di riguardo ai nostri territori: la prossima è Banca Passadore».

IrenOpen: e sai quanto impatta la spesa

La strategia di Iren in ottica open banking prosegue con il lancio di IrenOpen, che consente di visualizzare in modo dinamico i dati dei conti aggregati dai clienti per misurare l’impatto delle spese energetiche sulle loro finanze. «È un approccio più sfidante alla PSD2, che si basa su servizi di AIS (Account Information Services) – spiega Bufo. Il servizio, che non è stato ancora comunicato pienamente ai clienti, è stato lanciato alla fine dello scorso anno sulla piattaforma IrenYou (disponibile su web e via app e utilizzata da 7 clienti Iren Luce Gas su 10, NdR). Si tratta di una prima funzionalità entry level, in quanto ci permette di testare i meccanismi dell’AIS».

In arrivo nuove funzionalità

Le opportunità di sviluppo sono interessanti: con IrenOpen, si può infatti allargare il perimetro delle funzionalità e aggredire nuovi business, come ad esempio la rateizzazione delle spese o la possibilità di posticipare la fatturazione delle utenze. «Già da qualche settimana, attraverso IrenOpen i clienti possono accedere a funzioni di budget delle loro future spese energetiche e presto a piani di rateizzazione in ottica di ottimizzazione finanziaria preconcordata – aggiunge Bufo – o, ancora, richiedere lo slittamento di scadenze di fatturazione per, ad esempio, allinearsi all’accredito dello stipendio».

Calcolare la carbon footprint

C’è poi spazio per la sostenibilità. Tema ormai al centro dell’attenzione della clientela. «Dal secondo semestre dell’anno, in IrenOpen sarà integrato uno strumento per determinare l’impronta carbonica dello stile di vita, e quindi di spesa, di ogni cliente – conclude Bufo. Questo tool aggrega i dati del conto corrente e analizza anche il consumo e la spesa di gas ed energia elettrica: una innovazione che coinvolge i clienti sui temi ESG e promuove uno stile di vita più sostenibile».

In arrivo anche l’e-commerce

A oggi IrenPay è attivo per il pagamento delle bollette gas e energy, anche dei principali fornitori competitor e delle società del servizio idrico del Gruppo Iren. «Stiamo lavorando, però, per prevedere IrenPay come metodo di pagamento del nuovo e-commerce che vedrà la luce nei prossimi mesi – annuncia Bufo – sui prodotti e servizi IrenPlus (prodotti e servizi di efficientamento energetico, assicurazioni, telecomunicazioni per la casa) e IrenGo (prodotti e servizi per la mobilità elettrica).

 

Questo articolo è stato pubblicato sul numero di marzo 2022 di AziendaBanca ed è eccezionalmente disponibile gratuitamente anche sul sito web. Se vuoi ricevere AziendaBanca, puoi abbonarti nel nostro shop