iBanFirst lancia i conti locali in dollari americani

Conto dollari iBanFirst
Pierre-Antoine Dusoulier, CEO di iBanFirst

iBanFirst offre ai suoi clienti, in particolare a quelli che operano sui marketplace, la possibilità di aprire conti locali in dollari americani.

Obiettivo dell’iniziativa è facilitare il trasferimento dei flussi di denaro dalle PMI europee agli Stati Uniti.

Perché scegliere di aprire un conto in dollari

Come sottolineato dall’azienda, per i clienti con sedi locali negli Stati Uniti o per i clienti che operano a livello internazionale, i conti in USD offrono una maggiore agilità ed efficienza operativa, dalla rapida apertura del conto ai trasferimenti immediati di fondi tra i conti iBanFirst, alla flessibilità e molto altro ancora.

Grazie ai conti locali in dollari americani, i clienti possono incassare i ricavi delle vendite locali, aggregare tutti i loro conti in un unica piattaforma, effettuare pagamenti istantanei e gratuiti e beneficiare di tassi di cambio favorevoli.

Eliminare le barriere tecniche

«La nostra missione è supportare i nostri clienti che commerciano a livello internazionale e semplificare le loro pratiche commerciali quotidiane. Il mercato statunitense e la coppia EUR/USD sono fondamentali per i nostri clienti – dichiara Pierre-Antoine Dusoulier, CEO di iBanFirst. Per noi era assolutamente chiaro che offrire loro soluzioni come i conti locali in USD fosse fondamentale. Con una presenza in 10 paesi, la capacità di offrire conti locali negli Stati Uniti e un'interfaccia tecnologica sicura e trasparente, iBanFirst è un'alternativa naturale per i pagamenti internazionali».

«Il nostro obiettivo è offrire ai clienti i servizi di cui hanno bisogno. Abbiamo notato che per alcuni di loro, l'espansione negli Stati Uniti può talvolta essere complicata solo per motivi bancari legati alla riscossione dei profitti in USD e alla gestione dei flussi – aggiunge Ivo Mertens, Chief Revenue Officer di iBanFirst. Ecco perché la creazione di conti locali in USD ci è sembrata la scelta più ovvia. Eliminare le barriere tecniche, permettendo ai clienti di concentrarsi sulla loro espansione internazionale: questo è ciò che facciamo ogni giorno con la forza della nostra tecnologia e il know-how dei nostri esperti valutari». 

 

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