È stato un 2021 più che positivo per Global Tech Ventures.
La holding di investimento dall'anima italiana, si legge in una nota, «ha chiuso il 2021 con quattro exit sul NYSE, 17 investimenti, per un totale di 10 milioni di dollari e il completamento del ciclo di investimenti del veicolo GTV I, con l’ingresso, lo scorso dicembre, in Gorillas, la piattaforma tedesca di consegne a domicilio della spesa e di prodotti alimentari, e Mercuryo, un wallet multicurrency per trasferimenti e attività in cryptovalute.
Nato nel 2020, GTV I - continua la nota - ha investito in due anni oltre 13 milioni di dollari in 23 aziende tecnologiche operanti, fra gli altri, nei settori fintech, SaaS, edutech, logistica, foodtech e Space Economy».
«Nel secondo semestre del 2021 - conclude la nota - è stato lanciato GTV II, che negli ultimi tre mesi dell’anno ha concluso altrettante operazioni: Moonpay e Copper, nel settori blockchain e crypto, e Bombas, nell'ambito dei marketplace dell' abbigliamento e della sostenibilità. GTV II, che ripercorre la stessa strategia del veicolo precedente, ta valutando due ulteriori investimenti che si concluderanno nei primi mesi del 2022».
Nel 2021 confermato trend positivo di tech e digital
Come dichiarato dall’azienda, Global Tech Ventures ha «co-investimenti per oltre il 60% sul mercato statunitense e per la restante parte in Europa e Asia. Al momento gestisce oltre 20 milioni di dollari, ha realizzato 26 investimenti in altrettante aziende tech ed finora ottenuto, con GTV I, quattro exit in IPO sul NYSE: Coursera (e-learning), Toast (SW per ristorazione), 23andMe (genomica) e Bird (mobilità elettrica). La media del ritorno degli investimenti conclusi con un’ exit certificata é superiore a due volte il capitale».
«Il tech e il digital hanno confermato anche nel 2021 di rappresentare i settori con il più alto tasso di crescita - hanno dichiarato i vertici della holding guidata da Alessandro Rivetti e Roberto Bossi -Negli ultimi anni la velocità con cui sono nate nuove tecnologie è aumentata, in termini di prodotti, soluzioni e infrastrutture. Anche il mercato dei capitali ha registrato un incremento nella raccolta. Nel 2022 fintech, blockchain e servizi di supporto all'e-commerce saranno sempre più i settori trainanti».